Cesano M.: "Più parcheggi per i pendolari e più sicurezza per i cittadini"
"Siamo in una posizione decisamente centrale all'interno della rete di trasporti del Nord Milano: e siamo pronti a recitare il nostro ruolo di protagonisti senza sottrarci alle nostre responsabilità. Ma per offrire un servizio migliore a tutti, dobbiamo riorganizzare la mobilità sul nostro territorio". Non nasconde i suoi timori l'assessore
Pietro Nicolaci, ma è consapevole del fatto che lo sviluppo della città e il suo possibile futuro da protagonista passa attraverso una g...
"Siamo in una posizione decisamente centrale all'interno della rete di trasporti del Nord Milano: e siamo pronti a recitare il nostro ruolo di protagonisti senza sottrarci alle nostre responsabilità. Ma per offrire un servizio migliore a tutti, dobbiamo riorganizzare la mobilità sul nostro territorio". Non nasconde i suoi timori l'assessore
Pietro Nicolaci, ma è consapevole del fatto che lo sviluppo della città e il suo possibile futuro da protagonista passa attraverso una gestione accurata del sistema di trasporto locale. Un punto di partenza: la riattivazione della Seregno-Saronno: "Centro treni in più che transiteranno nella nostra città con cadenza quotidiana e permetteranno ai cittadini di spostarsi più agevolmente verso le principali attrazioni milanesi e lombarde". Una certezza: "I parcheggi li abbiamo. Sono soltanto da sfruttare nel modo più adeguato. Abbiamo condotto un'accurata analisi per verificare qual è la situazione esistente. Posso affermare che quelli attualmente disponibili sono sfruttati al 75 per cento delle loro potenzialità. Se da un lato questo significa che la gente non conosce il territorio o più semplicemente è pigra, dall'altro significa che non siamo saturi, che non siamo in una situazione di criticità". Una promessa: "Salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Di chi si sposta in auto sul territorio ma anche di chi è più orientato verso una mobilità più consapevole e ha tutto il diritto di utilizzare la bicicletta senza rischiare di essere investito da chi va di fretta". Ambizioso? Forse. Ma i numeri e i progetti al momento sono dalla sua parte: previsto, soprattutto a partire dalla prossima primavera, quando le condizioni atmosferiche saranno più favorevoli per la realizzazione delle opere, un bel programma di creazione di piste ciclabili, soprattutto nell'area a ovest della stazione ferroviaria. In particolare tre chilometri di pista così identificabile: 1) completamento e sviluppo della pista ciclopedonale di via Friuli (Snia); 2) realizzazione di un nuovo percorso che collegherà il rione Burghett all’area della nuova stazione; 3) realizzazione di un nuovo percorso che collegherà la nuova stazione al quartiere Sacra Famiglia (via Lazio e vie limitrofe) In più una velostazione per consentire a tutti di prendere il treno in tranquillità lasciando la bicicletta in un parcheggio custodito e videosorvegliato. Interventi complessivi da 4 milioni 100 mila euro, di cui 1 milione 300 mila euro già spesi. Inoltre la definizione di posti auto nel raggio di 300 metri dalla stazione ("la porta della città") soprattutto con la disponibilità dell'area ex trancia Pietro Secondi che porterà a disposizione dei pendolari altri 6.900 metri quadrati per la sosta delle vetture. "Sappiamo che diventeremo più appetibili per i pendolari - aggiunge Nicolaci - soprattutto quelli di Bovisio Masciago, forse anche da Seveo, sia per la disponibilità di treni non più omnibus ma bensì diretti che vanno verso Milano e per i numerosi parcheggi a nostro servizio. Li segnaleremo tutti per facilitare gli automobilisti".
Pietro Nicolaci, ma è consapevole del fatto che lo sviluppo della città e il suo possibile futuro da protagonista passa attraverso una gestione accurata del sistema di trasporto locale. Un punto di partenza: la riattivazione della Seregno-Saronno: "Centro treni in più che transiteranno nella nostra città con cadenza quotidiana e permetteranno ai cittadini di spostarsi più agevolmente verso le principali attrazioni milanesi e lombarde". Una certezza: "I parcheggi li abbiamo. Sono soltanto da sfruttare nel modo più adeguato. Abbiamo condotto un'accurata analisi per verificare qual è la situazione esistente. Posso affermare che quelli attualmente disponibili sono sfruttati al 75 per cento delle loro potenzialità. Se da un lato questo significa che la gente non conosce il territorio o più semplicemente è pigra, dall'altro significa che non siamo saturi, che non siamo in una situazione di criticità". Una promessa: "Salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Di chi si sposta in auto sul territorio ma anche di chi è più orientato verso una mobilità più consapevole e ha tutto il diritto di utilizzare la bicicletta senza rischiare di essere investito da chi va di fretta". Ambizioso? Forse. Ma i numeri e i progetti al momento sono dalla sua parte: previsto, soprattutto a partire dalla prossima primavera, quando le condizioni atmosferiche saranno più favorevoli per la realizzazione delle opere, un bel programma di creazione di piste ciclabili, soprattutto nell'area a ovest della stazione ferroviaria. In particolare tre chilometri di pista così identificabile: 1) completamento e sviluppo della pista ciclopedonale di via Friuli (Snia); 2) realizzazione di un nuovo percorso che collegherà il rione Burghett all’area della nuova stazione; 3) realizzazione di un nuovo percorso che collegherà la nuova stazione al quartiere Sacra Famiglia (via Lazio e vie limitrofe) In più una velostazione per consentire a tutti di prendere il treno in tranquillità lasciando la bicicletta in un parcheggio custodito e videosorvegliato. Interventi complessivi da 4 milioni 100 mila euro, di cui 1 milione 300 mila euro già spesi. Inoltre la definizione di posti auto nel raggio di 300 metri dalla stazione ("la porta della città") soprattutto con la disponibilità dell'area ex trancia Pietro Secondi che porterà a disposizione dei pendolari altri 6.900 metri quadrati per la sosta delle vetture. "Sappiamo che diventeremo più appetibili per i pendolari - aggiunge Nicolaci - soprattutto quelli di Bovisio Masciago, forse anche da Seveo, sia per la disponibilità di treni non più omnibus ma bensì diretti che vanno verso Milano e per i numerosi parcheggi a nostro servizio. Li segnaleremo tutti per facilitare gli automobilisti".