Cesano M.: i rifiuti gettati alla Snia sono del Banco Alimentare?

Sacchetti di alimenti destinati alla solidarietà, al sostegno di chi in questo momento ha più bisogno, abbandonati in un terreno della Snia? Pare proprio di sì, stando alle fotografie pubblicate su Facebook e che, oltre a denunciare un ennesimo episodio di maleducazione e di degrado, fa suonare la campanella d'allarme sui viveri consegnati ai più bisognosi. Tutto nasce dal popolare gruppo "Quelli della Snia" aperto sul social network. Gruppo vivace, 943 iscritti, che mette in luce le pos...

Sacchetti di alimenti destinati alla solidarietà, al sostegno di chi in questo momento ha più bisogno, abbandonati in un terreno della Snia? Pare proprio di sì, stando alle fotografie pubblicate su Facebook e che, oltre a denunciare un ennesimo episodio di maleducazione e di degrado, fa suonare la campanella d'allarme sui viveri consegnati ai più bisognosi. Tutto nasce dal popolare gruppo "Quelli della Snia" aperto sul social network. Gruppo vivace, 943 iscritti, che mette in luce le positività del quartiere e dei suoi residenti ma che, oltre a ciò, denuncia anche tutte le carenze della frazione. Se ultimamente l'attenzione si era spostata sulle strade piene di buche, sono bastate due fotografie per far parlare di nuovo dell'abbandono di rifiuti. Non più gli ingombranti, come accadeva qualche mese fa con poltrone bruciate, ma pur sempre elemento di degrado e contro ogni logica del buon vivere civile. Il problema è che una delle partecipanti alle attività del gruppo, ha riconosciuto alcuni sacchetti: "Sono alimenti del banco alimentare. Cio' significa che chi l'ha buttato l'ha anche sprecato togliendolo a persone che veramente ne hanno bisogno". Se fosse vero, è un episodio davvero brutto. Tant'è che un'altra utente ha subito replicato che informerà la Caritas dell'accaduto". Sarà infatti opportuno vigilare sulla distribuzione ma, forse, anche sull'utilizzo che i destinatari fanno di questi viveri. Se non sono di loro gradimento, tanto vale lasciarli a disposizione di altre famiglie in difficoltà.