Marina Romanò torna in aula e ritrova il suo aggressore. Il capogruppo della Lega Nord, partecipando alla seduta di Consiglio comunale in programma ieri, giovedì 10, ha provato rabbia e spavento. Nella sua mente è subito riaffiorato il ricordo dell'episodio accaduto una decina di giorni fa, quando un uomo presente in aula si era permesso di sputarle in faccia e di rifilarle uno sganassone in pieno volto. "Come si fa a lavorare, parlare, con un personaggio così seduto tra il pubblico e ben riconoscibile? Mai e poi mai avrei pensato di tornare nell'aula magna della scuola media Salvo D'Acquisto per esercitare il mio ruolo e trovare di nuovo l'uomo che mi ha aggredita. Solo a Cesano Maderno sono permesse certe cose". Romanò punta il dito contro il Presidente del Consiglio comunale

Maurilio Longhin: "Allontanare dall'aula una persona che solamente dieci giorni fa ha aggredito un consigliere comunale penso che sia il minimo, anche solo per evitare tensioni e riportare serenità".