Cesano M., Romanò: "Su Bea e sul forno inceneritore non ce la raccontano giusta"
"Mi sa che il nostro sindaco sul forno inceneritore non ce la racconta giusta. Qualche imprecisione di troppo e, naturalmente, scelte un po' più discutibili che a mio avviso penalizzano l'intera cittadinanza". Sempre all'attacco
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, che nei giorni scorsi ha riportato la vicenda del piano industriale di Bea (Brianza Energia Ambiente) sui tavoli del Consiglio comunale. Per lei un motivo di disappunto: "Non mi è piaciuto quando il nostro s...
"Mi sa che il nostro sindaco sul forno inceneritore non ce la racconta giusta. Qualche imprecisione di troppo e, naturalmente, scelte un po' più discutibili che a mio avviso penalizzano l'intera cittadinanza". Sempre all'attacco
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, che nei giorni scorsi ha riportato la vicenda del piano industriale di Bea (Brianza Energia Ambiente) sui tavoli del Consiglio comunale. Per lei un motivo di disappunto: "Non mi è piaciuto quando il nostro sindaco ha spiegato che le ragioni del ricorso cesanese al Tar (a favore di Bea) erano talmente buone, che all'udienza il Comune di Desio (in questo caso avversario) ha ritirato la richiesta di sospensiva. Insomma, a suo dire, la posizione dell'amministrazione cesanese non era solo inattaccabile, ma corretta nella forma e nella sostanza. Peccato che la lettera inviata dal Sindaco di desio, specifica in maniera diversa quanto da lei affermato, delle due l’una, o mente sapendo di dover mentire, o mente il sindaco di Desio che ha informato tutti del rinvio dell'udienza al 19 novembre senza alcuna sostanziale novità". Oltre a questa considerazione di natura strettamente giuridica Romanò ha criticato l'adozione del piano industriale di Bea, grazie alla rappresentanza del 51% in assemblea, per un impegno piuttosto gravoso: rifiuti da conferire per i prossimi vent'anni senza la possibiltà di aumentare la raccolta differenziata che, al contrario, dovrebbe essere l'obiettivo dell'amministrazione comunale. Perplessità, inoltre, sulla nomina degli amministratori della neonata Bea Gestioni quando il Cda di Bea Spa è ormai in scadenza.
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, che nei giorni scorsi ha riportato la vicenda del piano industriale di Bea (Brianza Energia Ambiente) sui tavoli del Consiglio comunale. Per lei un motivo di disappunto: "Non mi è piaciuto quando il nostro sindaco ha spiegato che le ragioni del ricorso cesanese al Tar (a favore di Bea) erano talmente buone, che all'udienza il Comune di Desio (in questo caso avversario) ha ritirato la richiesta di sospensiva. Insomma, a suo dire, la posizione dell'amministrazione cesanese non era solo inattaccabile, ma corretta nella forma e nella sostanza. Peccato che la lettera inviata dal Sindaco di desio, specifica in maniera diversa quanto da lei affermato, delle due l’una, o mente sapendo di dover mentire, o mente il sindaco di Desio che ha informato tutti del rinvio dell'udienza al 19 novembre senza alcuna sostanziale novità". Oltre a questa considerazione di natura strettamente giuridica Romanò ha criticato l'adozione del piano industriale di Bea, grazie alla rappresentanza del 51% in assemblea, per un impegno piuttosto gravoso: rifiuti da conferire per i prossimi vent'anni senza la possibiltà di aumentare la raccolta differenziata che, al contrario, dovrebbe essere l'obiettivo dell'amministrazione comunale. Perplessità, inoltre, sulla nomina degli amministratori della neonata Bea Gestioni quando il Cda di Bea Spa è ormai in scadenza.