Cesano M.: tutto esaurito per la Cena in bianco, sono mille partecipanti
L'evento deve ancora svolgersi, ma è già un successo. La Cena in bianco della Brianza, in programma questo sabato 20 settembre nel cortile d'onore di Palazzo Arese Borromeo, ha registrato un boom di richieste di partecipazione. Gli organizzatori (
Simone Toninato del ristorante "Il Fauno" e
Francesca Chimirri dell'Hotel Borromeo) avevano messo a disposizione 500 posti. Non sono bastati. Soltanto pochi giorni fa
Celestino Oltolini, assessore...
L'evento deve ancora svolgersi, ma è già un successo. La Cena in bianco della Brianza, in programma questo sabato 20 settembre nel cortile d'onore di Palazzo Arese Borromeo, ha registrato un boom di richieste di partecipazione. Gli organizzatori (
Simone Toninato del ristorante "Il Fauno" e
Francesca Chimirri dell'Hotel Borromeo) avevano messo a disposizione 500 posti. Non sono bastati. Soltanto pochi giorni fa
Celestino Oltolini, assessore alla Cultura, annunciava il superamento degli 800 iscritti, spiegando che era stato fissato un tetto massimo di mille. Raggiunto. Ora non c'è più posto, anche se gli organizzatori suggeriscono di iscriversi alla lista di attesa perché qualcuno all'ultimo momento potrebbe rinunciare. L'iniziativa è una novità assoluta per la Brianza ed uno degli eventi più attesi nel panorama delle iniziative promosse e coordinate dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Distretto MB - che vedrà il nostro Comune in veste di protagonista grazie ai numerosi eventi proposti. La cena all'aperto che si svolgerà in piazza Esedra e nel cortile d'onore del Palazzo sarà all'insegna delle cinque "e" che caratterizzano il brand (ossia educazione, eleganza, ecologia, estetica, etica). E' tutto qui ciò che verrà chiesto ai partecipanti che affolleranno gli spazi aperti della dimora borromaica, tutte vestite rigorosamente di bianco, con tavoli, tovaglie, stoviglie e cibi portati da casa. Unica regola: tutto deve essere all'insegna del bianco e l'ambiente deve essere lasciato pulito, come lo era prima della manifestazione. "Per la cena in bianco di Cesano Maderno - raccontano gli organizzatori - si sono già prenotate provenienti dalle province lombarde e qualcuna anche dall'estero. Tanto che abbiamo dovuto decidere, per motivi logistici, di contenere il loro numero in 999. A tutte loro sarà offerta un'occasione - per qualcuno nuova, per altri l'ennesima - per conoscere Cesano e le sue bellezze storiche e architettoniche, oltre naturalmente alla possibilità di partecipare ad un'iniziativa di forte impatto sociale". L'evento non ha scopo di lucro, né politico o di beneficenza: l'unica sua finalità è la condivisione del piacere di stare a tavola in uno spazio pubblico, prestigioso ed elegante, con una nuova dimensione di socialità che fruisce degli spazi pubblici usualmente riservati ad altro . Se il dress code cena impone il bianco, l'etica del ritrovo richiede il piacere di passare una bella serata in compagnia magari di gente sconosciuta ma - quel che più conta - vicina al resto degli intervenuti quanto a sensibilità, col desiderio di riappropriarsi degli spazi della città grazie ad una dimensione più umana. Per questo, niente di meglio di un pic-nic in uno dei luoghi più belli di Cesano e più significativi della Brianza, dove la condivisione, l'allegria, l'educazione e l'etica saranno i requisiti essenziali da condividere. "Abbiamo voluto supportare questa iniziativa - ha dichiarato l'assessore alla cultura e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale Celestino Oltolini - mettendo a disposizione gli spazi più belli che Cesano è in grado di offrire, inaugurando con questo evento la settimana dedicata a Ville Aperte in Brianza. Sono sicuro che la serata sarà un'importante occasione di socializzazione e aggregazione, e che tutti i partecipanti rispetteranno le regole della cena (tra le quali, non manca il 'non si lascia nulla, neanche una briciola, i rifiuti si portano tutti via in un sacchetto - meglio se bianco -'). Di questo momento potranno così restare per tutti gli intervenuti solo le emozioni ed un piacevole ricordo".
Precisazione: a seguito di una gentile segnalazione specifichiamo che l'iniziativa della Cena in Bianco della Brianza, promossa con passione e impegno (senza alcun fine di lucro) da Simone Toninato e Francesca Chimirri non ha nulla a che vedere con l'iniziativa "Diner en blanc", ma fa riferimento alla "Cena in bianco - Unconventional dinner" nata nel 2012 su iniziativa di Antonella Bentivoglio. Ci scusiamo dell'errore con le persone direttamente interessate e con i lettori.
Francesca Chimirri dell'Hotel Borromeo) avevano messo a disposizione 500 posti. Non sono bastati. Soltanto pochi giorni fa
Celestino Oltolini, assessore alla Cultura, annunciava il superamento degli 800 iscritti, spiegando che era stato fissato un tetto massimo di mille. Raggiunto. Ora non c'è più posto, anche se gli organizzatori suggeriscono di iscriversi alla lista di attesa perché qualcuno all'ultimo momento potrebbe rinunciare. L'iniziativa è una novità assoluta per la Brianza ed uno degli eventi più attesi nel panorama delle iniziative promosse e coordinate dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Distretto MB - che vedrà il nostro Comune in veste di protagonista grazie ai numerosi eventi proposti. La cena all'aperto che si svolgerà in piazza Esedra e nel cortile d'onore del Palazzo sarà all'insegna delle cinque "e" che caratterizzano il brand (ossia educazione, eleganza, ecologia, estetica, etica). E' tutto qui ciò che verrà chiesto ai partecipanti che affolleranno gli spazi aperti della dimora borromaica, tutte vestite rigorosamente di bianco, con tavoli, tovaglie, stoviglie e cibi portati da casa. Unica regola: tutto deve essere all'insegna del bianco e l'ambiente deve essere lasciato pulito, come lo era prima della manifestazione. "Per la cena in bianco di Cesano Maderno - raccontano gli organizzatori - si sono già prenotate provenienti dalle province lombarde e qualcuna anche dall'estero. Tanto che abbiamo dovuto decidere, per motivi logistici, di contenere il loro numero in 999. A tutte loro sarà offerta un'occasione - per qualcuno nuova, per altri l'ennesima - per conoscere Cesano e le sue bellezze storiche e architettoniche, oltre naturalmente alla possibilità di partecipare ad un'iniziativa di forte impatto sociale". L'evento non ha scopo di lucro, né politico o di beneficenza: l'unica sua finalità è la condivisione del piacere di stare a tavola in uno spazio pubblico, prestigioso ed elegante, con una nuova dimensione di socialità che fruisce degli spazi pubblici usualmente riservati ad altro . Se il dress code cena impone il bianco, l'etica del ritrovo richiede il piacere di passare una bella serata in compagnia magari di gente sconosciuta ma - quel che più conta - vicina al resto degli intervenuti quanto a sensibilità, col desiderio di riappropriarsi degli spazi della città grazie ad una dimensione più umana. Per questo, niente di meglio di un pic-nic in uno dei luoghi più belli di Cesano e più significativi della Brianza, dove la condivisione, l'allegria, l'educazione e l'etica saranno i requisiti essenziali da condividere. "Abbiamo voluto supportare questa iniziativa - ha dichiarato l'assessore alla cultura e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale Celestino Oltolini - mettendo a disposizione gli spazi più belli che Cesano è in grado di offrire, inaugurando con questo evento la settimana dedicata a Ville Aperte in Brianza. Sono sicuro che la serata sarà un'importante occasione di socializzazione e aggregazione, e che tutti i partecipanti rispetteranno le regole della cena (tra le quali, non manca il 'non si lascia nulla, neanche una briciola, i rifiuti si portano tutti via in un sacchetto - meglio se bianco -'). Di questo momento potranno così restare per tutti gli intervenuti solo le emozioni ed un piacevole ricordo".
Precisazione: a seguito di una gentile segnalazione specifichiamo che l'iniziativa della Cena in Bianco della Brianza, promossa con passione e impegno (senza alcun fine di lucro) da Simone Toninato e Francesca Chimirri non ha nulla a che vedere con l'iniziativa "Diner en blanc", ma fa riferimento alla "Cena in bianco - Unconventional dinner" nata nel 2012 su iniziativa di Antonella Bentivoglio. Ci scusiamo dell'errore con le persone direttamente interessate e con i lettori.