Seregno: folla e commozione al lancio dei palloncini per Carlo Anselmi
"Vi ringrazio per quello che state facendo, per me significa molto". Non è riuscito a dire altro, nel pomeriggio di sabato 13, il papà di
Carlo Anselmi intervenendo con grande emozione in piazza Concordia al lancio dei palloncini organizzato dall'amministrazione comunale. Un gesto simbolico per richiamare l'attenzione sul decesso del seregnese a Cuba per cause poco chiare che la famiglia vorrebbe stabilire una volta per tutte. Il lancio di palloncini bianchi, con il messaggi...
"Vi ringrazio per quello che state facendo, per me significa molto". Non è riuscito a dire altro, nel pomeriggio di sabato 13, il papà di
Carlo Anselmi intervenendo con grande emozione in piazza Concordia al lancio dei palloncini organizzato dall'amministrazione comunale. Un gesto simbolico per richiamare l'attenzione sul decesso del seregnese a Cuba per cause poco chiare che la famiglia vorrebbe stabilire una volta per tutte. Il lancio di palloncini bianchi, con il messaggio #unarispostapercarlo, chiede proprio attenzione per una vicenda umana. Sono 211 i palloncini volati in cielo, tanti quante le lettere che il sindaco
Giancinto Mariani ha scritto alle istituzioni superiori (Ministero degli Esteri, Presidente della Repubblica, Ambasciata) senza ricevere mai la benché minima risposta. "Oltre al dolore per la perdita di un concittadino - ha affermato Mariani - spiace constatare che un italiano, in questo caso il padre di Carlo, è abbandonato dallo Stato nel momento del dolore, quello in cui, al contrario, avrebbe bisogno di attenzione e di supporto. Così facendo si rischia di allontanare i cittadini dalle istituzioni aumentando il senso di sfiducia. A livello cittadino, invece, siamo tutti uniti. Oggi in piazza sono presenti i rappresentanti di tutto il Consiglio comunale per un gesto dovuto e che chiede semplicemente una risposta". L'iniziativa è stata molto partecipata: presenti molti ragazzi delle società seregnesi già richiamati in centro città dalle "Giornate Sportive". A loro il compito di lasciare andare verso il cielo quei palloncini, messaggio di una gioventù che partecipa al dolore e che chiede rispetto alle istituzioni. Se il sindaco resta inascoltato, speriamo che anche i ragazzi non subiscano lo stesso maltrattamento. [gallery ids="18986,18987,18988,18989,18990,18991"]
Carlo Anselmi intervenendo con grande emozione in piazza Concordia al lancio dei palloncini organizzato dall'amministrazione comunale. Un gesto simbolico per richiamare l'attenzione sul decesso del seregnese a Cuba per cause poco chiare che la famiglia vorrebbe stabilire una volta per tutte. Il lancio di palloncini bianchi, con il messaggio #unarispostapercarlo, chiede proprio attenzione per una vicenda umana. Sono 211 i palloncini volati in cielo, tanti quante le lettere che il sindaco
Giancinto Mariani ha scritto alle istituzioni superiori (Ministero degli Esteri, Presidente della Repubblica, Ambasciata) senza ricevere mai la benché minima risposta. "Oltre al dolore per la perdita di un concittadino - ha affermato Mariani - spiace constatare che un italiano, in questo caso il padre di Carlo, è abbandonato dallo Stato nel momento del dolore, quello in cui, al contrario, avrebbe bisogno di attenzione e di supporto. Così facendo si rischia di allontanare i cittadini dalle istituzioni aumentando il senso di sfiducia. A livello cittadino, invece, siamo tutti uniti. Oggi in piazza sono presenti i rappresentanti di tutto il Consiglio comunale per un gesto dovuto e che chiede semplicemente una risposta". L'iniziativa è stata molto partecipata: presenti molti ragazzi delle società seregnesi già richiamati in centro città dalle "Giornate Sportive". A loro il compito di lasciare andare verso il cielo quei palloncini, messaggio di una gioventù che partecipa al dolore e che chiede rispetto alle istituzioni. Se il sindaco resta inascoltato, speriamo che anche i ragazzi non subiscano lo stesso maltrattamento. [gallery ids="18986,18987,18988,18989,18990,18991"]