Cesano M.: un ombrello per la rapina alla farmacia
Né pistola, né taglierino. E nemmeno la siringa che ormai è passata di moda: per la rapina alla farmacia, stavolta, i malviventi hanno utilizzato un ombrello. Comunque utile per minacciare e spaventare i clienti e il personale e farsi consegnare il bottino. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì, poco dopo le 18.30, alla farmacia di via Santa Lucia. All’improvviso sono entrati i due malintenzionati con il volto coperto. Con passo deciso, si sono diretti verso la cassa mostrando con grint...
Né pistola, né taglierino. E nemmeno la siringa che ormai è passata di moda: per la rapina alla farmacia, stavolta, i malviventi hanno utilizzato un ombrello. Comunque utile per minacciare e spaventare i clienti e il personale e farsi consegnare il bottino. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì, poco dopo le 18.30, alla farmacia di via Santa Lucia. All’improvviso sono entrati i due malintenzionati con il volto coperto. Con passo deciso, si sono diretti verso la cassa mostrando con grinta l’ombrello che stringevano tra le mani. Con chiaro accento italiano e senza tradire la minima emozione hanno ordinato alla dottoressa di consegnare tutti i soldi presenti in cassa. La donna, tuttavia, a causa dello spavento rimane impietrita. Ai due delinquenti non è rimasto altro che aprire il registratore di cassa, prendere in fretta le banconote e darsela a gambe. Una volta dato l’allarme sul posto sono arrivati i Carabinieri in un batter d’occhio, ma i due avevano fatto perdere le loro tracce. Con ogni probabilità avevano un complice in auto che li aspettava. I militari, comunque, stanno ora esaminando le immagini registrate dalle telecamere per verificare se riescono a trovare qualche elemento utile per risalire all’identità dei rapinatori