Acciuffati mentre stavano scassinando una porta: tre sudamericani arrestati
CESANO MADERNO - Alla vista dei Carabinieri hanno abbandonato gli arnesi da scasso per tentare la fuga: tre sudamericani, nel pomeriggio di sabato, sono stati però arrestati. Avevano cercato di forzare la porta d'ingresso di un'abitazione in un condominio di via Lombardia.
Stavano cercando di forzare la serratura della porta di un'abitazione: tre sudamericani, sabato pomeriggio, sono stati arrestati dai Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno con l'accusa di tentato furto aggravato.
I tre, di 26, 32 e 35 anni, tutti e tre con precedenti specifici, verso le 14 stavano armeggiando alla serratura di un palazzo in via Lombardia nel centro cittadino.
Il loro tentativo, però, non è passato inosservato: i militari, chiamati da residenti, hanno fatto in tempo ad arrivare mentre i tre erano ancora impegnati. Alla vista dei militari i sudamericani hanno cercato di fuggire abbandonando nelle fioriere del ballatoio tutti gli arnesi da scasso che stavano utilizzando: un piede di porco, 4 cacciaviti, una pinza e un paio di guanti.
I Carabinieri, inoltre, hanno potuto constatare che la porta d'ingresso di un appartamento presentava evidenti segni di effrazione. Gli inquilini in quel momento erano fuori casa.
I tre sudamericani sono stati messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I tre, di 26, 32 e 35 anni, tutti e tre con precedenti specifici, verso le 14 stavano armeggiando alla serratura di un palazzo in via Lombardia nel centro cittadino.
Il loro tentativo, però, non è passato inosservato: i militari, chiamati da residenti, hanno fatto in tempo ad arrivare mentre i tre erano ancora impegnati. Alla vista dei militari i sudamericani hanno cercato di fuggire abbandonando nelle fioriere del ballatoio tutti gli arnesi da scasso che stavano utilizzando: un piede di porco, 4 cacciaviti, una pinza e un paio di guanti.
I Carabinieri, inoltre, hanno potuto constatare che la porta d'ingresso di un appartamento presentava evidenti segni di effrazione. Gli inquilini in quel momento erano fuori casa.
I tre sudamericani sono stati messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.