Canone calmierato: più facile affittare casa sul territorio comunale

CESANO MADERNO - Non essendo più sufficiente l'edilizia residenziale pubblica, per affrontare l'emergenza abitativa l'amministrazione comunale ha aderito al bando di Regione Lombardia. Sul territorio viene introdotto il canone concordato, o calmierato, per soddisfare nello stesso momento le esigenze della domanda e dell'offerta.

L'amministrazione comunale ha aderito al bando di Regione Lombardia per l'assegnazione straordinaria di contributi destinati a favorire la mobilità abitativa sul territorio: una misura per facilitare l'incontro tra domanda e offerta locativa in favore della cittadinanza.

"In una fase di vera e propria emergenza abitativa quale quella in cui ci troviamo - ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Emanuela Macelloni -, la sola edilizia residenziale pubblica non è sufficiente a soddisfare le necessità abitative della popolazione. Siamo in presenza di  una situazione di stallo, con canoni di affitto a libero mercato per molti non più sostenibili da un lato, e con piccoli proprietari timorosi di perdere la disponibilità di un bene spesso acquistato con sacrifici dall'altro. E' perciò necessario mettere in campo ogni risorsa che consenta di favorire l'affitto di case sfitte, così da valorizzare il patrimonio disponibile e da contenere l'insorgenza di morosità da parte dei conduttori di alloggi, grazie alla stipula di contratti di locazione a canone concordato. L'amministrazione comunale si è attivata per favorire in questo senso l'immissione sul mercato di alloggi a canone calmierato, grazie ad incentivi economici a disposizione dei proprietari, con funzione di stimolarne la disponibilità. Oggi la casa non è più infatti un bene rifugio, ma spesso un potenziale rischio di cui possono derivare solo spese".

Grazie al bando, sino ad esaurimento delle risorse disponibili, i locatori che stipuleranno contratti calmierati potranno ottenere un contributo ripartito con tre diverse modalità: contributo che sarà erogato previa stipula di contratti di locazione presso le associazioni che hanno sottoscritto l'accordo.

Il bando prevede il possesso di requisiti sia per il conduttore che per il locatore quali, a puro titolo esemplificativo, l'essere in una determinata situazione economica per il primo e il non aver presentato domanda per un numero superiore a 3 contratti (o per contratti in favore di parenti entro il 4° grado) per il secondo.

L'assessore Macelloni ha in conclusione sottolineato come l'amministrazione comunale abbia teso "alla valorizzazione delle risorse già esistenti sul territorio favorendo, nei limiti di competenza, l'incontro tra domanda e offerta,  per una politica abitativa sul territorio quanto più possibile condivisa e sostenibile".

Le domande possono essere presentate, fino ad esaurimento delle risorse assegnate, presso l'ufficio Protocollo del Comune di Cesano, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13, il  martedì e giovedì anche dalle 16.30 alle 18.30.
Ulteriori informazioni presso i Servizi sociali (tel.  0362.513547 - 513429).