Il 25 ottobre apre la velostazione. Ponti: "Altro tassello nel mosaico della mobilità sostenibile"

CESANO MADERNO - Domenica 25 alle 11 l'inaugurazione ufficiale della velostazione, il nuovo spazio destinato al parcheggio di biciclette (ne può accogliere 160) in prossimità della stazione Fnm. Si accederà gratuitamente, previa registrazione, con la Carta Regionale dei Servizi.

"Non solo un ricovero per biciclette né una semplice pista ciclabile: quello ai nastri di partenza è piuttosto un nuovo progetto di città, in grado di incidere sulla viabilità e sul rispetto dell'ambiente". Sono queste le parole con le quali il primo cittadino Gigi Ponti ha annunciato, per le 11 di domenica 25 ottobre, l'apertura della velostazione, realizzata sul piazzale antistante la stazione di Ferrovie Nord, e delle piste ciclopedonali afferenti alla stessa,  parti di un più ampio disegno che avvia Cesano ad essere Città ecosostenibile e "bike-friendly".

"La velostazione e le piste ciclabili - ha dichiarato Ponti - costituiscono un punto di arrivo, intermedio ma di primaria importanza, di un più ampio disegno avviato anni fa. Basti ricordare, solo per citare gli ultimi interventi legati al trasporto su ferro, lo spostamento della stazione ferroviaria da corso Libertà, l'attivazione della fermata di Cesano-Groane al quartiere Villaggio Snia e la riattivazione della linea S9, che ha permesso il raddoppio delle corse e il collegamento diretto con punti strategici di Monza, Saronno  e Milano per studenti e lavoratori. Ancora, la realizzazione di circa 150 posti auto sull'area della trancia ex Pietro Secondi, gli interventi lungo il fiume Seveso e lungo la Certesa, la messa in sicurezza dell'area intorno alla stazione: opere che tendono al miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale e in favore della salvaguardia dell'ambiente".

Cesano Maderno è tra i primi Comuni in Brianza ad aver attuato un vero e proprio piano strategico della mobilità, incentrato sull'utilizzo delle due ruote al posto dell'auto e su percorsi ciclopedonali protetti, che coprono gran parte del territorio e che oggi contano - con l'apertura di due nuove piste ciclabili - circa 25 km  complessivi.

La mobilità dolce interessa in primo luogo i percorsi più 'sensibili' per raggiungere la stazione ferroviaria, che si qualifica oggi quale nodo di interscambio primario del nord Milano e della Brianza: un centro nevralgico, dunque, che pone Cesano al centro di un bacino di mobilità  interessata dalle direttrice nord-sud di Trenord (Milano-Meda-Canzo Asso) ed est-ovest (Saronno-Seregno-Monza-Milano).

"Ispirata ai modelli europei più avanzati - ha proseguito Ponti - Cesano si candida a diventare a tutti gli effetti un luogo dove pedoni, biciclette e quattro ruote convivano con pari dignità e soprattutto pari diritti: una Città dove difesa dell'ambiente e mobilità dolce costituiscono una scelta che caratterizza l'indirizzo viabilistico impostato per il territorio. La nuova Velostazione rappresenta in questo senso la porta di accesso della 'Cesano che cambia' per chi arriva in città col treno. Un biglietto da visita in cui è inserita anche la possibilità di utilizzo del car-sharing elettrico ed a basso impatto ambientale - disponibili presso la stazione ferroviaria - e il punto noleggio bici attivo presso palazzo Arese Borromeo. L'obiettivo raggiunto costituisce un traguardo di rilievo da cui poter proseguire con nuovo slancio, seguendo le direttrici di un percorso già tracciato e definito nel concreto. Quel che importa ora è la condivisione e l'impegno della cittadinanza, alla quale chiediamo di partecipare attivamente a questa nuova impostazione per condividerne insieme la scelta, che sappia guardare al domani, grazie all'impegno di tutti".
  
Le prossime tappe riguardano la partecipazione al bando regionale per il finanziamento di progetti viabilistici migliorativi specifici, cui si sta lavorando, riferiti a via S. Carlo, via don Luigi Viganò, l'asse della tangenziale sud tra la Nazionale dei Giovi e via per Desio e al completamento della pista ciclopedonale verso il Villaggio Snia, successivamente all'intervento viabilistico che risolverà il collegamento col quartiere S. Giuseppe.

Il servizio della velostazione sarà gratuito. Per la gestione è stata individuata tramite bando pubblico e coprogettazione la cooperativa Fabbrica dei Segni, che da anni ha maturato l'esperienza nella gestione del servizio deposito biciclette, in particolar modo nella stazione FN di Bollate Centro e, in tempi più recenti grazie al servizio di noleggio bici Veloexpo, anche nella stazione FN di Bollate Nord. Fabbrica dei Segni con le sue Velostazioni ha partecipato con Ferrovie Nord ed il Politecnico di Milano (Poliedra) al progetto europeo BiTiBi (Bike+Train+Bike) per il trasporto multimodale, allo scopo di incrementare l'utilizzo della bicicletta in combinazione con le ferrovie per effettuare spostamenti che oggi vengono fatti in automobile. Per l'Italia, solo Milano e Como sono state coinvolte, il che rende Fabbrica dei Segni all'avanguardia in questo settore. L'esperienza è stata oggetto dell'interesse anche da parte della città di Copenhagen.

Nei giorni precedenti l'apertura del servizio al pubblico, sarà distribuito ai cittadini interessati un semplice questionario, che ha la funzione di monitorare l'uso della bicicletta tra le persone che si recano in stazione o in centro città, la frequenza e la distanza che percorrono, al fine di concedere dapprima l'uso della velostazione a chi ne ha maggiore necessità.

I criteri di priorità per ottenere l'accesso alla velostazione sono riferiti principalmente all'uso quotidiano della bicicletta (quanti giorni) per gli spostamenti verso la stazione, all'uso della bici come mezzo per recarsi al lavoro o a scuola, alla stagionalità nell'uso e alla premialità per i cittadini che sostituiscono l'uso della bici a quello dell'automobile.

Nel periodo di avviamento del servizio, gli utenti potranno  usufruire di un servizio di accompagnamento nelle ore di punta: in velostazione sarà presente del personale che aiuterà i cittadini a conoscere la struttura e ad utilizzare gli stalli.

Gli utenti potranno accedere tramite la propria CRS (Carta Regionale dei Servizi). E' stato scelto di utilizzare questo supporto come base di accesso perché i cittadini abbiano il massimo della comodità nell'utilizzo di un documento personale che ognuno porta sempre con sé. Sarà quindi sufficiente procedere all'iscrizione per poter usufruire del servizio.

I costi e i tempi di realizzazione: rispettato il crono-programma - I lavori per l'immobile Velostazione - comprensivo dello spazio commerciale, della ciclofficina, della videosorveglianza, dei tornelli di accesso automatizzati e di tutti gli allacciamenti necessari - hanno avuto un costo intorno ai 500.000 euro per i lavori a base d'asta, mano d'opera e oneri per la sicurezza; circa 70.000 per spese tecniche tra progetto definitivo, esecutivo, contabilità, sicurezza e relazioni di legge; circa 14.000 euro per spese che saranno sostenute per il collaudo più iva per circa 120.000 euro. L'importo per i 160 posti realizzati è pari a 3.300 euro per ogni posto bici, uno dei più bassi per opere simili e di standard qualitativi di livello europeo realizzate.

L'opera è cofinanziata da Regione Lombardia per il 43 %. Si tratta di risorse regionali espressamente vincolate alla validità dell'opera, riconosciuta idonea per migliorare la qualità complessiva del nodo di interscambio delle linee FNM, nell'ottica della mobilità sostenibile. Iniziati a primavera, i lavori concludono un percorso attorno al nodo di interscambio avviato nel 2003 ed oggi a disposizione della cittadinanza.

Con più di 25 km totali di piste ciclabili, Cesano è tra le prime Città del territorio impegnate a favorire la mobilità dolce. Accanto alla velostazione le nuove piste ciclabili di via Como (verso nord) e via Monteverdi-Sacra Famiglia (verso sud) si affiancano a quelle già presenti sul territorio per assicurare collegamenti prioritari in particolare col quartiere Villaggio Snia, l'area dell'Oasi LIPU, le scuole, l'area cimiteriale e il quartiere S. Eurosia, l'area est e il Centro Sportivo Mario Vaghi.

L'apertura della Velostazione costituisce solo l'ultima di una serie di tessere che permettono di attribuire a Cesano il titolo di città "Bike-friendly". Oltre al reticolo delle piste ciclopedonali che si va sempre più estendendo (e le due new-entry ultimate ne sono l'esempio), è da citare la presenza dell'area Velodromo di via S. Eurosia e la vitalità delle associazioni di quartiere, sportive e ciclistiche, che organizzano manifestazioni di richiamo sul territorio.