L'amministrazione comunale in Val di Stava per il trentennale della tragedia
CESANO MADERNO - L'amministrazione comunale domenica 19 ha partecipato alla commemorazione del trentennale della tragedia della Val di Stava. Un disastro in cui persero la vita 268 persone, compresi quattro cesanesi: Paolo e Davide Disarò e i coniugi Aldo e Santina Santambrogio
A trent'anni dalla tragedia della Val di Stava, l'Amministrazione Comunale ricorda, condanna e si unisce al dolore dei suoi concittadini per il lutto che ha colpito le famiglie, la Città di Cesano Maderno e l'intero Paese. Erano le 12.22 del 19 luglio 1985 quando l'argine del bacino superiore del bacino di decantazione della miniera di Prestavel ruppe gli argini e crollò su quello inferiore, che cedette a sua volta scaricando 160.000 metri cubi di fango sull'abitato di Stava, frazione del Comune di Tesero.
La massa fangosa di sabbia, limi e acqua scese a valle a una velocità di quasi 90 chilometri orari spazzando via persone, alberi, abitazioni e tutto quanto incontrò nella sua corsa, fino a raggiungere la confluenza con il torrente Avisio. Morirono 268 persone, tra i quali 4 cesanesi: Paolo e Davide Disarò e i coniugi Aldo e Santina Santambrogio. I corpi di 13 persone non vennero mai ritrovati. Fu una delle più grandi tragedie che mai abbiano colpito il Trentino in epoca moderna.
Domenica 19 luglio si sono svolte a Stava le commemorazioni ufficiali - Per la Città di Cesano Maderno era presente l'assessore alla Cultura Celestino Oltolini, insieme al Gonfalone della Città portato dai messi comunali. Nella Chiesa Parrocchiale di Tesero alla S. Messa presieduta dall'Arcivescovo di Trento, Mons. Luigi Bressan, e alla presenza delle autorità civili, religiose e militari erano presenti i coniugi Disarò insieme ai loro familiari.
"Occorre soprattutto 'educare' le giovani generazioni al senso di responsabilità nel proprio lavoro e al rispetto della natura - ha dichiarato Celestino Oltolini, Assessore alla Cultura - affinché tragedie come questa che sono frutto dell'imperizia e dell'irresponsabilità dell'uomo non accadano più. Per questo le iniziative che si sono svolte a Cesano Maderno lo scorso mese di Aprile per ricordare la tragedia, fortemente volute dai familiari delle vittime e condivise dall'Amministrazione Comunale di Cesano Maderno, sono stato rivolte in particolare alle scuole e ai più giovani".
(foto da wikipedia)
(foto da wikipedia)