Tutto il condominio aiuta l'anziana, due polacche arrestate per furto
CESANO MADERNO - Martedì all'ora di pranzo la mobilitazione di un intero condominio ha permesso ai Carabinieri di bloccare due donne di origine polacca che erano riuscite a entrare nell'appartamento di un'anziana con una scusa banale. La complice è fuggita con 500 euro.
La mobilitazione dell'intero condominio, martedì verso l'ora di pranzo, ha permesso di arrestare due polacche che con una scusa banale erano riuscite a entrare nell'appartamento di un'anziana in via Viganò. La loro complice, tuttavia, è riuscita a fuggire con 500 euro.
La proprietaria dell'appartamento, C.E. di 81 anni, è stata avvicinata mentre rincasava. Le tre donne, ben vestite, non le hanno dato modo di pensare a cattive intenzioni. E quando le hanno chiesto un bicchiere d'acqua, non ha esitato a spalancare la porta della sua abitazione.
Una volta entrate, però, le tre donne si sono mosse con astuzia facendo sparire in un batter d'occhio 500 euro senza che l'anziana riuscisse ad accorgersi di quanto stava avvenendo.
Per sua fortuna ha varcato la soglia anche il vicino di casa che, dopo averle viste sul pianerottolo, ha subito immaginato le cattive intenzioni. E come ha domandato all'anziana se le tre polacche fossero di sua conoscenza, loro hanno capito che era meglio tagliare la corda. Lo hanno spintonato e sono fuggite.
Non potevano sapere, però, che altri residenti nel frattempo aveva chiamato il 112. Una donna, quella con i 500 euro, è riuscita a fuggire. Le altre due sono state invece bloccate. Sono entrambe originarie della Polonia, una di 52 e una di 53 anni, presenti in Italia senza fissa dimora, anche se bazzicano il campo nomadi di Novara, entrambe pregiudicate.
Quando i Carabinieri hanno poi chiesto all'anziana se era sparito qualcosa dalla sua abitazione, lei ha detto di no. Ne era certa. Soltanto quando i militari hanno insistito affinché potesse verificare in loro presenza, ha scoperto che le banconote avevano preso il volo.
La proprietaria dell'appartamento, C.E. di 81 anni, è stata avvicinata mentre rincasava. Le tre donne, ben vestite, non le hanno dato modo di pensare a cattive intenzioni. E quando le hanno chiesto un bicchiere d'acqua, non ha esitato a spalancare la porta della sua abitazione.
Una volta entrate, però, le tre donne si sono mosse con astuzia facendo sparire in un batter d'occhio 500 euro senza che l'anziana riuscisse ad accorgersi di quanto stava avvenendo.
Per sua fortuna ha varcato la soglia anche il vicino di casa che, dopo averle viste sul pianerottolo, ha subito immaginato le cattive intenzioni. E come ha domandato all'anziana se le tre polacche fossero di sua conoscenza, loro hanno capito che era meglio tagliare la corda. Lo hanno spintonato e sono fuggite.
Non potevano sapere, però, che altri residenti nel frattempo aveva chiamato il 112. Una donna, quella con i 500 euro, è riuscita a fuggire. Le altre due sono state invece bloccate. Sono entrambe originarie della Polonia, una di 52 e una di 53 anni, presenti in Italia senza fissa dimora, anche se bazzicano il campo nomadi di Novara, entrambe pregiudicate.
Quando i Carabinieri hanno poi chiesto all'anziana se era sparito qualcosa dalla sua abitazione, lei ha detto di no. Ne era certa. Soltanto quando i militari hanno insistito affinché potesse verificare in loro presenza, ha scoperto che le banconote avevano preso il volo.