M5S: "La scuola di Cassina Savina? E' solo un maquillage elettorale"
CESANO MADERNO - La riqualificazione della scuola primaria Minotti fa discutere. Per il sindaco Gigi Ponti è l'ennesima dimostrazione dell'attenzione riservata alla scuola e alla formazione dei ragazzi. Il Movimento 5 Stelle, però, spiega perché la considera un'occasione persa
Hanno letto dell'intervento di manutenzione della scuola primaria Minotti di Cassina Savina e hanno scosso la testa. Per il Movimento 5 Stelle di Cesano Maderno è un intervento che convince poco. Per i tempi, per i modi, per i contenuti. Insomma, l'hanno tradotto con una semplice definizione: "Maquillage elettorale".
"Si dice nel dettaglio che saranno rifatti parte degli intonaci - spiegano dal Movimento 5 Stelle - e sarà tinteggiata la facciata che da su piazza Formenti e su via San Bernardo oltre che alcune migliorie interne. Ancora una volta non sentiamo parlare di riqualificazione degli impianti, di fonti rinnovabili, di isolamento termico, in una parola non sentiamo parlare di efficientamento".
"Si dice nel dettaglio che saranno rifatti parte degli intonaci - spiegano dal Movimento 5 Stelle - e sarà tinteggiata la facciata che da su piazza Formenti e su via San Bernardo oltre che alcune migliorie interne. Ancora una volta non sentiamo parlare di riqualificazione degli impianti, di fonti rinnovabili, di isolamento termico, in una parola non sentiamo parlare di efficientamento".
"Ci sentiamo di parlare di occasione perduta - affermano i consiglieri pentastellati - perché se solo ci fosse la volontà politica di intervenire in tal senso le opportunità non mancherebbero di sicuro e, udite udite, anche a costo quasi zero per le amministrazioni comunali ad esempio tramite la stipula di un contratto di rendimento energetico con società di servizi energetici, le cosiddette ESCo".
Questo aspetto non è considerato di poco conto: "L’importanza di intervenire efficientando sulle strutture di proprietà è tema sempre più sentito a livello nazionale: moltissime amministrazioni italiane infatti hanno aderito al “Patto dei sindaci”, presentato come il più vasto progetto su clima ed energia al mondo e che conta 7192 amministrazioni firmatarie a livello europeo. Tutto questo però rimarrà un puro volo di fantasia per chi alla visione continuerà a preferire la visuale. Noi quella visione la abbiamo".
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