Troppi Carabinieri: i pusher gettano a terra machete, coltelli e droga e si danno alla fuga

CESANO MADERNO - Un'operazione imponente quella organizzata lunedì pomeriggio dai Carabinieri della Compagnia di Desio contro il fenomeno dello spaccio di droga nelle Groane. Militari nel territorio di Cesano Maderno, Solaro e Cogliate

Anno nuovo, vita nuova: si continua a spacciare nei boschi delle Groane ma, visto l'imponente spiegamento di forze da parte dei Carabinieri della Compagnia di Desio, gli spacciatori sono un po' meno sbruffoni. Alla vista dei militari, infatti, hanno preferito gettare a terra machete e coltelli per darsela a gambe prima di essere arrestati.

L'operazione è scattata nel pomeriggio di lunedì 2. I militari hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei Comuni di Cesano Maderno e Solaro. L’operazione si è sviluppata soprattutto sugli accessi e le aree circostanti al “Parco delle Groane”, alla Stazione Ferroviaria Trenord “Cesano Maderno–Groane”, la via Cellini e via S. Giovanni Bosco di Solaro, via Volta a Cogliate.

In tutto, grazie alla collaborazione della Cio (Compagna di Intervento Operativo) del Terzo Reggimento Carabinieri Lombardia di Milano, sono state identificate oltre venti persone e controllati i veicoli in transito.

A Cesano Maderno i militari hanno individuato tre clienti: uno di 33 anni residente a Seregno, uno di 37 anni residente a Lissone e uno di 31 anni che vive a Meda. Si erano recati nel parco per acquistare sostanze stupefacenti. Nei loro confronti è stata attivata la procedura per il foglio di via obbligatorio.

A Solaro, invece, i Carabinieri sono arrivati a pochi passi dagli spacciatori. Questi, però, si sono accorti della presenza delle forze dell'ordine e hanno fatto in tempo a fuggire lasciando cadere a terra tre machete e due coltelli a serramanico oltre ad alcuni grammi di eroina.


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