Riscossi due terzi del credito della mensa scolastica in una sola estate: l’amministrazione comunale sta dando un giro di vite nei confronti degli utenti morosi, tanto da aver recuperato in poco tempo 10 mila euro. Lo racconta il Giorno spiegando che nel corso degli ultimi quattro mesi le famiglie non in regola con il pagamento sono state ripetutamente contattate dagli uffici comunali affinché potessero saldare il loro debito. Al quotidiano l’assessore ai Servizi sociali Felicita Basilico spiega che spesso non si tratta di famiglie in situazione economica disagiata, bensì di nuclei familiari che hanno deciso chissà per quale motivo di non rispettare l’impegno economico. Non un paio di casi isolati: addirittura 48 famiglie che hanno risposto con un’alzata di spalle ai solleciti verbali e che non hanno voluto nemmeno ricevere il messo comunale per la notifica dell’invito a pagare. Nonostante tutto i due terzi dei crediti sono stati incassati: al momento il Comune deve riscuotere soltanto 5.426 euro relativi agli anni scorsi. Il costo del buono mensa a carico delle famiglie è di 4,20 euro a pasto più un altro euro da corrispondere alla scuola per il servizio di assistenza a tavola agli alunni.