Desio: 4 anni di reclusione per don Alberto Barin
Il Pm aveva chiesto per lui una condanna di 14 anni e 8 mesi:
don Alberto Barin, ex cappellano del carcere di San Vittore, se l'è cavata con soli 4 anni di reclusione per gli episodi di violenza sessuale nei confronti dei detenuti. Il religioso, originario di Desio, era stato arrestato nel novembre 2012 dopo che alcuni detenuti nordafricani, di età compresa tra i 23 e i 43 anni, avevano denunciato i ripetuti atti di violenza sessuale in cambio di favori. Le telecamere sistem...
Il Pm aveva chiesto per lui una condanna di 14 anni e 8 mesi:
don Alberto Barin, ex cappellano del carcere di San Vittore, se l'è cavata con soli 4 anni di reclusione per gli episodi di violenza sessuale nei confronti dei detenuti. Il religioso, originario di Desio, era stato arrestato nel novembre 2012 dopo che alcuni detenuti nordafricani, di età compresa tra i 23 e i 43 anni, avevano denunciato i ripetuti atti di violenza sessuale in cambio di favori. Le telecamere sistemate dagli uomini della squadra mobile di Milano nel suo ufficio avevano portato al suo arresto. Venerdì mattina si è svolto il processo con rito abbreviato. Il giudice per l'udienza preliminare Luigi Gargiulo non lo ha ritenuto colpevole in 4 dei 12 casi finiti nel fascicolo. Alcuni casi li ha definiti di lieve entità, per altri ha riconosciuto il consenso indotto. Alla fine ha stabilito la condanna in quattro anni di reclusione. Ora, con rito civile, ci sarà da definire l'entità del risarcimento richiesto dai detenuti.
don Alberto Barin, ex cappellano del carcere di San Vittore, se l'è cavata con soli 4 anni di reclusione per gli episodi di violenza sessuale nei confronti dei detenuti. Il religioso, originario di Desio, era stato arrestato nel novembre 2012 dopo che alcuni detenuti nordafricani, di età compresa tra i 23 e i 43 anni, avevano denunciato i ripetuti atti di violenza sessuale in cambio di favori. Le telecamere sistemate dagli uomini della squadra mobile di Milano nel suo ufficio avevano portato al suo arresto. Venerdì mattina si è svolto il processo con rito abbreviato. Il giudice per l'udienza preliminare Luigi Gargiulo non lo ha ritenuto colpevole in 4 dei 12 casi finiti nel fascicolo. Alcuni casi li ha definiti di lieve entità, per altri ha riconosciuto il consenso indotto. Alla fine ha stabilito la condanna in quattro anni di reclusione. Ora, con rito civile, ci sarà da definire l'entità del risarcimento richiesto dai detenuti.