Quando ha visto i Carabinieri di Desio non ha avuto esitazioni: meglio fuggire. Ma dopo aver tenuto impegnato un po' di pattuglie nella sua spericolata corsa per le strade brianzole, ha dovuto arrendersi. L'albanese, nella notte tra ieri e oggi (domenica 2 e lunedì 3), è stato arrestato dai militari con l'accusa di resistenza con violenza a pubblico ufficiale. Tutto è nato quando l'uomo, P.M. di 31 anni residente fuori provincia, è stato notato mentre era in sella al suo T-Max nel territorio di Varedo lungo via Circonvallazione (la Monza-Saronno, ndr) verso l'1.45 della notte. Se non fosse stato per la sua reazione, probabilmente i Carabinieri avrebbero proseguito per la loro strada. Lui, invece, innervosito dalla loro presenza, ha improvvisamente accelerato per scappare. Uomo che fugge significa inevitabilmente Carabiniere che lo insegue. Con manovre spericolate ha provato a fuggire in ogni modo con un lungo percorso che lo ha portato ad attraversare i territorio di Varedo, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate, Nova Milanese. E' stato bloccato grazie all'intervento di alcune pattuglie mentre si trovava a Paderno Dugnano in via Cardinal Riboldi. Dai controlli è emerso che era in sella allo scooter senza aver mai conseguito la patente per guidare le motociclette. Arrestato per resistenza con violenza a pubblico ufficiale, si sta ora verificando se la sua presenza sulla via Circonvallazione di Varedo può essere in qualche modo ricollegata all'attività delle prostitute che bazzicano da quelle parti.