Desio: i beni confiscati alla mafia diventano casa per le associazioni
Quello che era uno spazio di proprietà della criminalità organizzata sarà la sede di un'associazione che opera sul territorio. E' la scelta dell'amministrazione comunale relativamente a un lotto di via Mulino Arese. Ed è un bel segnale: prima di proprietà di chi agiva contro la società, ora messo a disposizione di chi, al contrario, lavora per il bene e la crescita della collettività. Si tratta più precisamente di un immobile di circa 90 metri quadrati su un unico piano, da ristrutturar...
Quello che era uno spazio di proprietà della criminalità organizzata sarà la sede di un'associazione che opera sul territorio. E' la scelta dell'amministrazione comunale relativamente a un lotto di via Mulino Arese. Ed è un bel segnale: prima di proprietà di chi agiva contro la società, ora messo a disposizione di chi, al contrario, lavora per il bene e la crescita della collettività. Si tratta più precisamente di un immobile di circa 90 metri quadrati su un unico piano, da ristrutturare, con annesso locale magazzino. Il tutto collocato in un terreno di poco più di 2.200 metri quadrati di superficie. L'intenzione dell'amministrazione comunale è quella di concedere il bene per un totale di dieci anni affidandolo a chi ne farà richiesta, ovviamente nello stato in cui si trova attualmente. Gli ambiti d'intervento ammissibili per l'utilizzo del bene sono la tutela e valorizzazione del territorio, lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Possono partecipare all'avviso pubblico: - comunità, enti, organizzazioni di volontariato; - cooperative sociali; - comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti; - associazioni di protezione ambientale. Il termine fissato dall'amministrazione comunale per la consegna della domanda e del progetto che s'intende realizzare è fissato per lunedì 16 febbraio.