Limbiate: il Comune pensa alla famiglia con un convegno e facilitazioni
Un'attenzione per le famiglie a tutto campo: sia con incontri dedicati, sia con iniziative concrete che mirano a combattere il disagio economico. E' questa la strategia del sindaco
Raffaele De Luca e della sua squadra di Giunta per l'immediato futuro. Si comincia con un convegno sulla fiscalità vista nell'ottica delle famiglie promosso per questo venerdì 13 febbraio: parteciperanno Mario Sberna, membro della Commissione Finanza, e Maurizio Bernardi ex sindaco di Ca...
Un'attenzione per le famiglie a tutto campo: sia con incontri dedicati, sia con iniziative concrete che mirano a combattere il disagio economico. E' questa la strategia del sindaco
Raffaele De Luca e della sua squadra di Giunta per l'immediato futuro. Si comincia con un convegno sulla fiscalità vista nell'ottica delle famiglie promosso per questo venerdì 13 febbraio: parteciperanno Mario Sberna, membro della Commissione Finanza, e Maurizio Bernardi ex sindaco di Castelnuovo del Garda. Ma in questo 2015 il Comune di Limbiate e il Tavolo Famiglie in Rete avvieranno anche altri due progetti di grande rilevanza. Il primo è denominato “PortaValori in rete”, ed è portato avanti dall'associazione famiglie milanesi e briantee (Afi) attraverso un bando di Fondazione Cattolica Assicurazione. La proposta dell'Afi vede tra i partner il Comune di Limbiate e il Comune di Seveso, in quanto le famiglie coinvolte nel progetto sono residenti nei due territori comunali: si tratta di famiglie “fragili” ed economicamente in difficoltà che verranno selezionate da un gruppo di lavoro in cui sono presenti i Servizi sociali. Alle famiglie individuate verrà erogata una familycard che permetterà di ottenere sconti nel punto Unes di Limbiate. Nella pratica, sarà il Tavolo Famiglie in Rete a gestire l'iniziativa. “Si tratta di un progetto che vuole sostenere i bisogni delle famiglie – spiega l'assessore alle Politiche della Famiglia,
Daniele Lodola – e che rispetta pienamente la mission del Tavolo Famiglie in Rete, a cui abbiamo lavorato dall'inizio di questo mandato amministrativo per creare un'importante sinergia con le associazioni che si occupano delle famiglie”. Da definire ancora le date di avvio del progetto “Limbiate è per l’economia civile contro le mafie e il gioco d’azzardo”, rivolto alle scuole, attraverso il coinvolgimento degli alunni ma anche degli insegnanti, e alla cittadinanza tutta.
Raffaele De Luca e della sua squadra di Giunta per l'immediato futuro. Si comincia con un convegno sulla fiscalità vista nell'ottica delle famiglie promosso per questo venerdì 13 febbraio: parteciperanno Mario Sberna, membro della Commissione Finanza, e Maurizio Bernardi ex sindaco di Castelnuovo del Garda. Ma in questo 2015 il Comune di Limbiate e il Tavolo Famiglie in Rete avvieranno anche altri due progetti di grande rilevanza. Il primo è denominato “PortaValori in rete”, ed è portato avanti dall'associazione famiglie milanesi e briantee (Afi) attraverso un bando di Fondazione Cattolica Assicurazione. La proposta dell'Afi vede tra i partner il Comune di Limbiate e il Comune di Seveso, in quanto le famiglie coinvolte nel progetto sono residenti nei due territori comunali: si tratta di famiglie “fragili” ed economicamente in difficoltà che verranno selezionate da un gruppo di lavoro in cui sono presenti i Servizi sociali. Alle famiglie individuate verrà erogata una familycard che permetterà di ottenere sconti nel punto Unes di Limbiate. Nella pratica, sarà il Tavolo Famiglie in Rete a gestire l'iniziativa. “Si tratta di un progetto che vuole sostenere i bisogni delle famiglie – spiega l'assessore alle Politiche della Famiglia,
Daniele Lodola – e che rispetta pienamente la mission del Tavolo Famiglie in Rete, a cui abbiamo lavorato dall'inizio di questo mandato amministrativo per creare un'importante sinergia con le associazioni che si occupano delle famiglie”. Da definire ancora le date di avvio del progetto “Limbiate è per l’economia civile contro le mafie e il gioco d’azzardo”, rivolto alle scuole, attraverso il coinvolgimento degli alunni ma anche degli insegnanti, e alla cittadinanza tutta.