Desio: carte clonate a New York e un milione di dollari spedito in Italia
Prima clonavano le carte di credito a New York, poi spedivano in Italia i soldi racimolati: sei romeni, residenti a Desio, Torino e negli Stati Uniti, sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza di Varese. Uno di loro è stato arrestato, per gli altri è scattata la denuncia a piede libero. Tutta l'indagine è partita qualche settimana fa quando a Malpensa, più precisamente nell'area cargo, sono stati trovati quattro pacchi provenienti da New York che nascondevano la bellezza di 50 mila dol...
Prima clonavano le carte di credito a New York, poi spedivano in Italia i soldi racimolati: sei romeni, residenti a Desio, Torino e negli Stati Uniti, sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza di Varese. Uno di loro è stato arrestato, per gli altri è scattata la denuncia a piede libero. Tutta l'indagine è partita qualche settimana fa quando a Malpensa, più precisamente nell'area cargo, sono stati trovati quattro pacchi provenienti da New York che nascondevano la bellezza di 50 mila dollari in fogli in fibra di cotone. L'attività investigativa ha permesso di scoprire che dall'Italia veniva inviata l'apparecchiatura elettronica per clonare le carte di credito che, nel tempo, è stata applicata ai bancomat di New York, con particolare riguardo per quelli installati nelle stazioni di servizio. Soldi che, successivamente, venivano poi spediti in Italia con la corrispondenza aerea. Secondo la Guardia di Finanza questa organizzazione internazionale in tal modo sarebbe riuscita ad accumulare un milione di dollari. L'arresto ha riguardato proprio la persona che inviava i codici, mentre gli altri cinque complici sono stati soltanto denunciati.