Desio: il Co.De.Bri. spalanca le porte ai monaci

Si sono svolte in questi giorni le giornate dedicate dal decanato di Desio alla “Missione giovani” e il Co.De.Bri. vi ha partecipato con entusiasmo. Lo scopo era quello di cercare delle occasioni di incontro tra alcuni monaci e i ragazzi del territorio, per creare dei momenti di scambio e riflessione su tematiche di ampia portata, trascendenti il qui ed ora. Ottenuta l’approvazione da parte della direzione, i religiosi hanno incontrato gli iscritti alla scuola professionale del Consorzio Desi...

Si sono svolte in questi giorni le giornate dedicate dal decanato di Desio alla “Missione giovani” e il Co.De.Bri. vi ha partecipato con entusiasmo. Lo scopo era quello di cercare delle occasioni di incontro tra alcuni monaci e i ragazzi del territorio, per creare dei momenti di scambio e riflessione su tematiche di ampia portata, trascendenti il qui ed ora. Ottenuta l’approvazione da parte della direzione, i religiosi hanno incontrato gli iscritti alla scuola professionale del Consorzio Desio-Brianza e ai percorsi personalizzati per allievi disabili. Questi ultimi sono interventi formativi per ragazzi disabili di durata compresa tra uno e tre anni, che hanno lo scopo di sostenere la formazione di giovani disabili, svilupparne le competenze professionali e le possibilità di inserimento socio-lavorativo attraverso una proposta mirata, coerente con le risorse e le esigenze dell’allievo, che contribuisca a rafforzare la sua identità e a favorirne una conoscenza più completa. Durante l’incontro si sono alternati momenti di divertimento collettivo ad altri di riflessione, grazie alle testimonianze riportate dai religiosi. C’è stato poi anche lo spazio per le domande, rivolte sia ai monaci, sia agli studenti. In particolare, l’obiettivo è stato quello di stimolare una presa di coscienza del proprio “io”, attraverso domande tanto semplici quanto profonde riguardanti la felicità, la condizione presente e le speranze ed aspettative per il futuro. “Sono lieto che i nostri alunni abbiano potuto vivere un momento di confronto con una proposta di vita così importante - afferma il presidente

Mariano Piazzalunga -, le esperienze e le storie raccontate hanno toccato nel vivo molti di loro e, sono certo, avranno stimolato un momento di crescita”.