Un marocchino con taglio alla gola, chiazze di sangue sul marciapiede: è questo lo spettacolo che si è presentato davanti agli occhi dei Carabinieri, intervenuti pochissimi minuti prima della mezzanotte di San Silvestro in via Garibaldi. L'extracomunitario è stato portato in ospedale e operato, se la caverà in quindici giorni. Il suo aggressore, invece, è stato denunciato a piede libero per lesioni personali. La telefonata al 112 è arrivata verso le 23.50. Alcune persone, che si trovavano in prossimità di un bar di via Garibaldi, informavano che un uomo perdeva vistosamente sangue dal collo dopo essere stato colpito. Quando i militari sono giunti sul posto, hanno subito individuato B.A., marocchino di 38 anni domiciliato in città. Nessuna traccia, invece, dell'aggressore che era subito fuggito. Mentre i Carabinieri stavano cercando di risalire alla sua identità, raccogliendo le testimonianze e visionando le immagini delle telecamere, è stato però lui a presentarsi spontaneamente in caserma un'ora dopo l'aggressione. Si tratta di M.A., italiano di 38 anni, residente in città. Ai militari  ha riferito di avere avuto un diverbio con il marocchino che, in stato di ubriachezza, l'avrebbe aggredito con una bottiglia di vetro. Nel tentativo di difendersi si è visto costretto a colpirlo a sua volta per evitare conseguenze spiacevoli. Il marocchino è stato portato in ospedale dove, risultato in stato 'etiltossico acuto', è stato riscontrato il taglio sul lato sinistro del collo, provocato da arma bianca. E' stato sottoposto a intervento chirurgico per sospetta lesione venosa. La prognosi è di 15 giorni. L'italiano, invece, è stato denunciato a piede libero con l'accusa di lesioni personali volontarie.