Desio: strade senza illuminazione, i cittadini protestano
Strade al buio nelle ore serali. E' la lamentela che arriva dal gruppo Facebook "Sei di Desio se..." con diversi cittadini indispettiti, soprattutto donne agguerrite, che intendono portare il problema direttamente sulla scrivania del sindaco. Possibilmente anche con un grosso cero in segno di protesta. "Sono furiosa - afferma una signora che risiede in via Pallavicini - perché è una cosa vergognosa: ogni mese per 2-3 giorni dobbiamo essere senza luce in strada. E' da ottobre che c'è ques...
Strade al buio nelle ore serali. E' la lamentela che arriva dal gruppo Facebook "Sei di Desio se..." con diversi cittadini indispettiti, soprattutto donne agguerrite, che intendono portare il problema direttamente sulla scrivania del sindaco. Possibilmente anche con un grosso cero in segno di protesta. "Sono furiosa - afferma una signora che risiede in via Pallavicini - perché è una cosa vergognosa: ogni mese per 2-3 giorni dobbiamo essere senza luce in strada. E' da ottobre che c'è questa situazione: il risparmio energetico lo facciamo solo noi? Ho già telefonato ben cinque volte dicendo che questa zona è pericolosa, l'azienda che gestisce l'illuminazione mi ha risposto che le linee sono vecchie e può capitare che si spengono. Per il risparmio energetico dicono che lo fanno una volta all'anno solo un giorno a rotazione, ma per me sono menzogne. La prossima volta che saremo senza luce mi vedranno in Comune con un grosso cero, lo metto sulla scrivania del sindaco". A fronte del post pubblicato sul social network sono diversi i riscontri dei concittadini: "Anche in via Stampa illuminazione assente". "Corso Italia, la zona dopo via Brianza proseguendo per il centro, la trovate al buio". "Via Solaro è senza luce". "Via Tagliabue e Bainsizza è stata buia per molte sere". "Quartiere San Giorgio spesso al buio". "Via Garibaldi ha una luce pari a quella del cimitero". Tra le segnalazioni, anche la considerazione amara di un cittadino: "Risparmio energetico fatto in questo modo? Tipo terzo mondo. Per risparmiare veramente garantendo la sicurezza ai cittadini basterebbe cambiare le lampade vecchie con lampade di nuova generazione a led. Ma forse è troppo facile da fare".