Patrocinata dall'amministrazione comunale, una mostra su "Il volto ritrovato - I tratti inconfondibili di Cristo" si terrà nell'auditorium Paolo e Davide Disarò dell'antica chiesa di Santo Stefano. L'inaugurazione dell'evento è stata fissata per le 17 di domenica 22 con l'intervento dalla curatrice della mostra

Raffaella Zardoni, del parroco della Comunità Pastorale Pentecoste

don Flavio Riva e del Direttore del Centro Pastorale Ambrosiano

don Alberto Lolli. La rassegna sarà aperta ad ingresso libero da sabato 21 a martedì 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 (mentre la mattina solo su prenotazione) oltre al sabato ed alla domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per prenotazione visite guidate - effettuabili sia al mattino che durante i normali orari di apertura mostra - telefonare al 338.8486647 (dalle 15 alle 19). In particolare la mostra (composta da 44 pannelli di diverso formato) darà spazio alla principale reliquia romana, la "Veronica": un sudario conservato a Roma, in San Pietro, sul quale - secondo la tradizione - Cristo stesso avrebbe lasciato impresso il suo volto. La devozione per quella che Dante chiamava "la Veronica nostra", meta e premio dei pellegrinaggi medievali, è testimoniata dalle innumerevoli riproduzioni lungo le vie di pellegrinaggio. Curata da Emanuele Colombo, Michele Colombo, Paolo Martinelli, Paola Francesca Moretti, Giovanna Parravicini, Maria Cristina Terzaghi e Raffaella Zardoni, la mostra è stata realizzata con la collaborazione di Paul Badde, Arianna Petraccia e Heinrich W. Pfeiffer S.J., Davide Rondoni, Marco Rossi, Silvana Tassetto, Paola Vismara. Data la sua alta valenza, la rassegna gode del patrocinio dell'Istituto Francescano di Spiritualità Pontificia Università Antonianum, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, della Provincia di Pescara, dell'Associazione Temporanea di scopo «Culto e Cultura in Abruzzo. Il Cammino dell'Apostolo Tommaso».