Domani iniziano i saldi. La Regione: "Aspettative alte"

Domani in tutta la Lombardia scatta l'ora dei saldi estivi. Mauro Parolini, assessore al Commercio di Regione Lombardia, rivela che le aspettative questa volta sono alte e che si aspetta la corsa allo shopping anche da parte dei turisti in arrivo in Italia

"Le aspettative sono alte: confidiamo in una buona partecipazione sia sul fronte della domanda interna, che per quella internazionale espressa dai 'turisti dello shopping', attratti dall'unicità dei prodotti Made in Italy, dalle nostre città d'arte e dall'eccellenza espressa dai nostri commercianti". Lo ha detto Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando l'inizio dei saldi estivi in Lombardia previsto per domani, sabato 2 luglio.
 
L'assessore Parolini, in qualità di presidente del Comitato Regionale per la tutela dei diritti dei Consumatori e degli Utenti, ha inoltre sottolineato che "i saldi devono costituire una sana opportunità per il rilancio della domanda in un rapporto collaborativo tra esercenti e clienti, che deve essere improntato alla trasparenza. In questa prospettiva di legalità e rispetto della concorrenza leale rivestono un ruolo molto importante i Comuni, che hanno il compito di controllare e di verificare il rispetto delle regole".
 
"L'auspicio - ha sottolineato l'assessore - è che questa stagione di saldi estivi possa contribuire a segnare la ripartenza del mercato interno, con una nuova propensione agli acquisti da parte dei consumatori e una rinnovata occasione per i commercianti di cogliere i moderati, ma incoraggianti, segnali di ripresa che vengono dal mercato".
 
Parolini ha infine ricordato le norme che disciplinano la materia: "I commercianti hanno l'obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l'indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare. Tutte le normative sono pubblicate e consultabili sul portale di Regione Lombardia nella sezione dedicata al Commercio".