Expo: per le imprese brianzole il giro d'affari è di 70 milioni di euro

Settanta milioni di euro. E' questo il giro d'affari per le imprese artigiane brianzole stimato dall'Unione Artigiani di Monza e Brianza in occasione dell'adesione al "Patto per Expo", siglato nei giorni scorsi a Palazzo Marino dal Presidente nazionale Claai-Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane,
Stefano Fugazza, cui aderisce anche l'associazione brianzola, presente il presidente
Walter Mariani. “Prevediamo – spiega Fugazza – che a...

Settanta milioni di euro. E' questo il giro d'affari per le imprese artigiane brianzole stimato dall'Unione Artigiani di Monza e Brianza in occasione dell'adesione al "Patto per Expo", siglato nei giorni scorsi a Palazzo Marino dal Presidente nazionale Claai-Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane,

Stefano Fugazza, cui aderisce anche l'associazione brianzola, presente il presidente

Walter Mariani. “Prevediamo – spiega Fugazza – che a fronte di un afflusso di 20 milioni di visitatori, di cui 6-8 giungeranno dall'estero, il giro d'affari legato all'Esposizione Universale che interesserà i comparti artigiani di Monza e Brianza potrà toccare i 70 milioni di euro. In questo quadro, dimostrare concreta disponibilità a proporre prezzi calmierati e servizi in linea con le aspettative dei turisti che giungeranno a Milano e territori limitrofi, quandi anche in Brianza, nel semestre espositivo, significa attrarre clientela all'insegna dell'affidabilità da parte di settori riconosciuti nel mondo come autentica eccellenza del Made in Italy. Una responsabilità che vede l'Unione Artigiani impegnata da sempre nel promuovere un grado di formazione elevato, come per esempio i corsi di inglese, capace di assicurare un valore aggiunto all'offerta di prodotti e servizi artigianali.” Il Presidente Fugazza ha quindi accolto positivamente l'iniziativa “Patto per Expo 2015”, presentata dal Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dall'assessore alle Attività produttive, Franco D'Alfonso. “Un'ottima iniziativa - ha rimarcato Fugazza -, all'insegna della trasparenza, dell'affidabilità e della qualità del servizio che, in occasione di Expo 2015, desideriamo diventino sinonimi dell'artigianato milanese e brianzolo”. “I concetti della cultura dell'autodisciplina e dell'etica di mercato – ha spiegato il presidente dell'Unione Artigiani Mb, Walter Mariani –, appartengono anche a tutte le categorie dell'artigianato brianzolo, che conta ben 23mila realtà su tutto il territorio. L'Unione Artigiani Mb, oltre a confermare la propria sottoscrizione al protocollo, si adopererà in forma sussidiaria per divulgare le informazioni in merito e per assistere gli artigiani nell'adesione formale al patto. Una iniziativa che ci vedrà profondamente impegnati, anche per celebrare degnamente l'anniversario dei 70 anni di fondazione dell'Unione Artigiani di Milano, di cui siamo filiazione, che cade proprio in concomitanza con Expo” Si stima che i settori maggiormente interessati ad aderire ai principi deontologici e agli obiettivi individuati nell'accordo, nel complesso dell'area milanese e brianzola, saranno quelli dei tassisti (circa 5000), dei parrucchieri-estetisti (poco meno di 4000), le gelaterie (circa 1500), i panifici (poco più di 1000), gli orafi (250 circa) e le categorie dell'artigianato artistico (circa 1500). Una adesione che prevede la possibilità di esporre vetrofanie e totem in grado di far individuare facilmente gli esercizi sottoscrittori del patto, per una immagine ancor più attraente dell'artigianato Made in Italy.