I cinesi amano il made in Italy e si impennano gli acquisti on line

Sono usciti davvero spunti interessanti, nei giorni scorsi, nel corso del seminario “Alibaba Group: e-commerce gateway to China” organizzato dall’Associazione italiana commercio estero (Aice) nella sede milanese di Confcommercio

In Cina gli acquisti di prodotti di qualità si fanno sempre più on line e anche gli esportatori italiani si adeguano alle nuove tendenze. Questo quanto emerso nei giorni scorsi in occasione del seminario “Alibaba Group: e-commerce gateway to China” organizzato dall’Associazione italiana commercio estero (Aice) nella sede milanese di Confcommercio.

Un’occasione per fare il punto della situazione sul mercato cinese, sulle nuove richieste e tendenze, ponendo l’attenzione soprattutto sull’aumento esponenziale degli acquisti on line. Veri e propri mall virtuali ai quali i cinesi – non solo quelli con grosse disponibilità economiche – si rivolgono per gli acquisti dei grandi brand internazionali attratti in particolare dai marchi italiani.

Numeri alla mano – secondo un’indagine condotta da EMarketer – nel 2016 più del 15 per cento della popolazione cinese (circa un miliardo e mezzo di persone) e il 40 per cento dei consumatori on line acquisterà beni dall’estero sfruttando il crossborder e-commerce e spendendo una media di 473,26 dollari nell’anno per un valore pari a 85,76 miliardi di dollari. Entro il 2020 eMarketer stima che più di un quarto della popolazione cinese acquisterà prodotti dall’estero per un totale di 157,7 miliardi di dollari.

Previsioni molto incoraggianti per gli imprenditori italiani che si stanno già preparando a questa nuova tendenza virtuale.

‘’Per la aziende italiane il confronto con i mercati esteri non può più essere considerato un’opzione, è diventato una necessità - commenta Claudio Rotti, Presidente Aice - abbiamo sempre guardato con molta attenzione al mercato cinese e oggi vogliamo aiutare le aziende italiane a cogliere l’opportunità dell’e-commerce in Cina, dove la domanda di prodotti made in Italy è in costante aumento’’.

Conferma questa linea anche Rodrigo Cipriani Foresio, country manager di Alibaba Italia e Sud Europa, intervenuto all’incontro. “Oggi i tempi sono maturi, e a dimostrarlo abbiamo sia il grande interesse delle aziende presenti che la quotidiana ricerca da parte dei nostri consumatori cinesi di prodotti e brand made in Italy – spiega - Per questo l'Italia è stato il primo Paese in assoluto in cui Alibaba è approdato in Europa, e per questo il nostro team è determinato ad offrire alle aziende locali tutti gli strumenti e il supporto possibile per cogliere le concrete opportunità di crescita che il mercato offre”.