Il Pirellone ringrazia i 25 tirocinanti del 2016. Quest'anno c'è posto per 35 giovani
Una cerimonia ufficiale per ringraziare 25 giovani che hanno dato il loro valido contributo per la crescita dell'istituzione. L'ha organizzata la Regione Lombardia per i tirocinanti 2016. Ora ne sono attesi altri 35 per il 2017
Con una cerimonia ufficiale, il Consiglio regionale ha voluto ringraziare giovedì pomeriggio i 25 giovani tirocinanti che hanno lavorato per un anno al servizio dell’istituzione regionale, grazie alle borse di studio finanziate con il taglio dei costi della politica. Il Presidente Raffaele Cattaneo e il Consigliere Segretario Eugenio Casalino hanno espresso soddisfazione per la qualità della loro collaborazione presso i vari uffici di Palazzo Pirelli (compresi quelli dislocati a Bruxelles) e consegnato loro una pergamena. Le attestazioni consegnate costituiscono titolo valutabile nei concorsi pubblici per l’accesso agli impieghi regionali.
“Abbiamo raccolto l’eco di un'esperienza interessante da parte di molti – ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo –. Voglio ringraziare tutti i tirocinanti per aver dato un contributo prezioso alle istituzioni. Sono certo che la Pubblica Amministrazione abbia avuto modo di mostrare a tanti giovani un’immagine positiva che non sempre corrisponde a quella trasmessa all’esterno e mi rallegro per il fatto che a questi ragazzi è stata data un’occasione importante, quella di mettere a frutto i propri talenti servendo l’intera collettività e dando un contributo positivo di freschezza e di vivacità alla nostra istituzione. Oggi è necessario ringiovanire e rinnovare la pubblica amministrazione: basti pensare che in Consiglio regionale solo il 7% dei dipendenti ha meno di 40 anni”.
Cattaneo ha quindi voluto sottolineare come la complessità della pubblica amministrazione aiuta e facilita chi ci lavora a fare sintesi e cogliere direttamente il nocciolo dei problemi in misura maggiore di chi lavora all’esterno, evidenziando infine come motivo di particolare soddisfazione il fatto che diversi tra i tirocinanti del Consiglio hanno già avuto modo di iniziare un percorso nel mondo del lavoro.
Cattaneo ha quindi voluto sottolineare come la complessità della pubblica amministrazione aiuta e facilita chi ci lavora a fare sintesi e cogliere direttamente il nocciolo dei problemi in misura maggiore di chi lavora all’esterno, evidenziando infine come motivo di particolare soddisfazione il fatto che diversi tra i tirocinanti del Consiglio hanno già avuto modo di iniziare un percorso nel mondo del lavoro.
“Visti i risultati e i riscontri ottenuti da voi, possiamo dire di aver utilizzato bene i risparmi dei costi della politica – ha aggiunto il Consigliere Segretario Eugenio Casalino, rivolgendosi ai tirocinanti -. Mi auguro che ora lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione possa consentirvi una opportunità e uno sbocco naturale dal punto di vista professionale”.
All’incontro era presente anche il Segretario Generale Romano Colozzi, che ha espresso un vivo ringraziamento per il lavoro svolto, unito a un sincero apprezzamento per la qualità umana e professionale dimostrata.
Anche per il 2017 l’Ufficio di Presidenza ha approvato la delibera con la quale per il terzo anno consecutivo vengono destinate le risorse necessarie per l’attivazione di 35 nuovi tirocini formativi e di orientamento a favore di neo laureati (2 presso la sede di Bruxelles) che hanno discusso una tesi di laurea su tematiche istituzionali riguardanti l’ente Regione o su un argomenti relativo alla realtà lombarda, e di 3 borse di studio per tirocini curriculari, riservate a studenti universitari iscritti all’ultimo anno del corso di laurea.
Le borse di studio saranno finanziate anche quest’anno con i risparmi di spesa derivanti dalla riduzione dei cosiddetti costi della politica: complessivamente si tratta di un impegno di spesa pari a circa 500 mila euro. Le borse di studio sono concesse per lo svolgimento di progetti di tirocinio pratico della durata di un anno presso il Consiglio regionale “ai fini dell’acquisizione di conoscenze ed esperienze nel campo della pubblica amministrazione e, in particolare, dell’attività della Regione”.
Ai fini dell’ammissione ai bandi di selezione emanati dal Consiglio regionale, requisiti indispensabili sono il possesso del diploma di laurea conseguito da non più di 12 mesi con una votazione non inferiore al 90% del punteggio massimo attribuibile e età non superiore ai 30 anni.
Ai fini dell’ammissione ai bandi di selezione emanati dal Consiglio regionale, requisiti indispensabili sono il possesso del diploma di laurea conseguito da non più di 12 mesi con una votazione non inferiore al 90% del punteggio massimo attribuibile e età non superiore ai 30 anni.
Vengono finanziati anche “tirocini curriculari” attivati dalle Università con cui il Consiglio regionale stipula apposite convenzioni: il numero e le aree di svolgimento di questi tirocini sono definiti dall’Ufficio di Presidenza nella programmazione annuale.
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