In aumento le gelaterie sul territorio: +1% rispetto al 2015
MONZA - Il gelato piace a tutti. Ma è anche un'ottima opportunità di business: nell'ultimo anno le gelaterie sul territorio lombardo, nonostante il periodo di crisi sono cresciute dell'1 per cento. Lo rivela un'indagine condotta dalla Camera di Commercio
In questi ultimi giorni di canicola è stato per molti il salva pranzo o il salva cena. Dolce, rinfrescante, con un’ampia gamma di gusti sia per i golosi che per i salutisti.
Naturalmente stiamo parlando del gelato che ai lombardi piace in tutte le sue forme: cono, coppetta, vaschetta o comodamente seduti al bar servito in quelle deliziose coppe dove accanto alle golose palline si abbina frutta, creme, spolverate di cioccolato o altre prelibatezze.
Ma il gelato non fa bene solo alla salute ma anche al business con un incremento dell’1 per cento – rispetto al luglio dell’anno scorso – delle gelaterie presenti in Lombardia. Questo quanto emerge dai dati della Camera di commercio: 2.558 le gelaterie presenti in Lombardia, con un incremento di 26 unità rispetto all’anno scorso.
Il primato di presenze spetta al milanese con 744 esercizi, mentre i brianzoli sono quasi fanalino di cosa con 182 gelaterie seguiti dalle province di Pavia con 158 e a grande sorpresa di Como con 156. Inoltre sono circa 2.900 gli addetti impegnati nel settore, con una grande presenza di donne e pochissimi stranieri.
Dalla ricerca emerge che i Lombardi – e soprattutto i milanesi – sono dei grandi amanti del gelato, non relegandolo soltanto alla stagione estiva ma consumandolo regolarmente anche durante l’anno con una media di circa un kg al mese. Naturalmente per chi va in gelateria il cono resta il modo più diffuso per gustarlo. E per regalarsi questa dolce pausa i lombardi non conoscono orario: il gelato si mangia il pomeriggio (61%), ma anche la sera (21%) o semplicemente quando si ha voglia di qualche cosa di dolce.
E lo si divora in un batter d’occhio. Infatti in media lo si finisce in cinque minuti ma i più voraci riescono a consumarlo anche in due minuti.
E soprattutto, sempre ascoltando il parere degli intervistati, non solo è buonissimo e rinfrescante, ma riesce a portare anche una ventata di buonumore.