La “bionda” continua a colpire: ogni anno 83 mila italiani muoiono per la sigaretta
Ieri, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, la Lega Italiana Lotta ai Tumori ha diffuso dati davvero preoccupanti: ogni anno in Italia sono 83 mila le persone che muoiono per patologie legate al fumo. Resta stabile il numero dei fumatori
La speranza è che da oggi per molti italiani con quella “bionda” sia definitivamente finita. Basteranno gli 83 mila morti all’anno per patologie polmonari legate al fumo a convincere gli amanti della sigaretta a spegnerla una volta per tutte?
Ieri, Giornata mondiale senza tabacco, la Lega italiana lotta ai tumori ha diramato dati impressionanti, ma soprattutto preoccupanti. Il numero dei fumatori a Milano negli ultimi cinque anni è rimasto stabile: dal 2012 ad oggi i fumatori dai 15 anni in su oscillano tra il 20 e il 21 per cento con una tendenza ad accendere la prima sigaretta in età sempre più giovanile (in alcuni casi già alle scuole medie). In media i milanesi fumano 10,5 sigarette al giorno, un dato pressoché invariato rispetto all’anno precedente.
Smettere di fumare non è semplice, ma la Lilt che da decenni combatte contro il tabagismo, quest’anno ha deciso di andare oltre con la realizzazione e diffusione di un video prodotto ad hoc per la Giornata mondiale senza tabacco. Un video con il messaggio che “Ogni volta che ti accendi una sigaretta ti colpisci da solo”. Un video dove vengono stilizzati cuore e polmoni identificati come bersaglio e provocatoriamente colpiti dai tiratori che frequentano il tiro a segno.
Ricordiamo nuovamente che smettere di fumare è possibile. Per ulteriori informazioni e accedere ai servizi dei centri antifumo è possibile consultare il sito www.legatumori.mi.it