La scommessa della Regione: nel 2017 più lavoro a Milano e nell'area metropolitana

Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, non ha dubbi: il 2017 porterà maggior lavoro nella città di Milano e in tutta l'area metropolitana. E conferma l'impegno del Pirellone nel campo della formazione

"Imprenditori, sindacati e politici sono tutti d'accordo: quanto stiamo facendo in Regione Lombardia con il presidente Maroni e con il mio assessorato sono grandi cose. La nostra nuova sfida è lavorare per Milano e raddoppiare i risultati positivi conseguiti in questi anni nei prossimi sei mesi". Lo ha detto l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia Valentina Aprea intervenendo in diretta alla trasmissione 'Orario continuato' su Telelombardia e riferendosi all'incontro dedicato a lavoro, opportunita' e crescita cui ha partecipato ieri mattina a Palazzo Marino.
 
"I partecipanti a questo momento di approfondimento - ha proseguito Aprea - forze sociali, imprenditoriali, operatori, hanno condiviso la volontà di far sì che nel 2018 ci siano più posti di lavoro, più lavoro qualificato e consentire che il nuovo sviluppo sia accompagnato da un miglior benessere dei nostri cittadini".
 
"C'è la sfida di Human Technopole - ha aggiunto Aprea - e noi siamo pronti a sostenere i progetti che troveranno spazio nel Post Expo, cercando di creare le condizioni affinchè i nostri giovani possano lavorare, per primi, con tutti i requisiti indispensabili".
 
Rispondendo a auna serie di domande sull'occupazione e sui risultati diffusi dall'Istat sul tasso di disoccupazione giovanile in Italia, l'assessore Aprea ha sottolineato che in questo contesto "La Lombardia è un'isola felice perché la percentuale di inoccupati è tra il 7 e l'8 per cento".
 
"Noi 'teniamo' - ha spiegato l'assessore Aprea - per le efficaci politiche pubbliche, per l'infrastruttura imprenditoriale, e perché la Lombardia è protagonista dei 'Quattro Motori per l'Europa'. Non possiamo tuttavia ignorare che questi fattori incidono sulla politica dei redditi, sulle pensioni: a fronte di un aumento dei pensionati, diminuisce il numero dei lavoratori che versano contributi previdenziali". "Il quadro è preoccupante ma reale. In questa situazione - ha detto ancora Aprea - Regione Lombardia e la giunta Maroni, quindi anche con il mio assessorato, ha dimostrato di saper utilizzare al meglio tutti i fondi europei a disposizione. Abbiamo fatto un ottimo lavoro".
 
A proposito dell'eccellente utilizzo di fondi europei da parte di Regione Lombardia, l'assessore Aprea ha ricordato che pochi giorni fa la giunta regionale ha approvato la delibera che stanzia 10 milioni di euro per la Formazione continua. "Siamo la prima Regione - ha sottolineato l'assessore Aprea - che ha aperto i fondi della Formazione continua anche ai liberi professionisti e agli imprenditori. E' un provvedimento molto importante perche' essendo settori in costante evoluzione, esiste la necessita' di formare professionisti in modo adeguato".
 
"Con il precedente bando da 17 milioni - ha precisato l'assessore Aprea - abbiamo finanziato mille progetti; questo e' finalizzato all'innovazione e potremmo definirlo il 'bando 4.0".
 
"L'obiettivo del bando e' sviluppare un sistema della formazione professionalizzante (continua, permanente e di specializzazione) - e' entrata nel merito l'assessore - piu' coerente con il mercato del lavoro attraverso una collaborazione strutturata e sinergica tra sistema formativo e imprese".
 
I destinatari dei fondi sono i soggetti accreditati che erogano attivita' di formazione e universita' lombarde e loro consorzi. Ne potranno beneficiare lavoratrici e lavoratori operanti presso unita' produttive e imprese localizzate in Lombardia.
 
"La novita' 2017 - ha evidenziato l'assessore Aprea - consiste nella fatto che la nuova fase sara' incentrata sui temi dell'innovazione per sostenere le persone e le imprese nei processi di cambiamento. Vogliamo accompagnare i processi di riorganizzazione a fronte di nuovi investimenti tecnologici e innovazioni di prodotto/processo, promuovere lo sviluppo di conoscenze e competenze ad alto contenuto tecnico e/o manageriali, favorire approcci e strategie innovative di sviluppo aziendale, di processo e/o di prodotto tecnologico, con particolare riferimento alla diffusione dell'ICT nei processi produttivi".


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