Lazzate: con il Comune alla scoperta della 'sperada'

Sabato 20 settembre alle ore 21 presso la Biblioteca civica l'amministrazione comunale propone un incontro dal titolo “Storia della Sperada”, in cui i signori
Luigi Sara e
Cristina Volontè ripercorreranno le tappe evolutive della storia di questo curioso oggetto, ovvero la “sperada”, partendo dai ritrovamenti degli aghi crinali che, già più di 3000 anni fa, costituivano strumenti complementari nelle toilettes femminili. L'incontro sarà prolog...

Sabato 20 settembre alle ore 21 presso la Biblioteca civica l'amministrazione comunale propone un incontro dal titolo “Storia della Sperada”, in cui i signori

Luigi Sara e

Cristina Volontè ripercorreranno le tappe evolutive della storia di questo curioso oggetto, ovvero la “sperada”, partendo dai ritrovamenti degli aghi crinali che, già più di 3000 anni fa, costituivano strumenti complementari nelle toilettes femminili. L'incontro sarà prologo per l'importante mostra che avrà luogo sabato 27 settembre dalle 14 alle 20 e domenica 28 dalle 9 alle 20 presso la Casa Volta, in occasione dell'undicesima Sagra della Patata. La mostra dal titolo “in còo...el cuazz” è costituita da una collezione di sperade (cuazz in dialetto) di proprietà del signor Luigi Sara. Questo particolare accessorio, conosciuto anche come “guazza”, “giròn”, “còo d'argent”, “sperunada” a seconda delle parlate locali, ha adornato le chiome femminili della Brianza, del Varesotto, del Lecchese, del Comasco e del Canton Ticino. La Sperada fu talmente parte integrante del costume delle donne di questa parte di Lombardia da esser donata a Carlotta di Baviera, moglie dell'Imperatore Massimiliano del Messico, nel 1857, in occasione di una visita a Milano. A coronamento di questi eventi l'amministrazione comunale ha invitato domenica 28 settembre dalle 15 anche il gruppo folkloristico “La Brianzola”, nato oltre 150 anni fa ad Olgiate Molgora e che costituisce un punto di riferimento per la conoscenza delle nostre antiche tradizioni culturali. L'amministrazione comunale ringrazia  Renzo Ferro e

Giorgio Sala che, con consolidata disponibilità, hanno messo a disposizione della mostra loro materiale frutto di decenni di appassionate ricerche di testimonianze della cultura e delle tradizioni di casa nostra.