Lazzate: motociclista muore a 200 metri da casa mentre rientra dalla palestra
Morto in un incidente stradale a soli 200 metri da casa: un incidente mentre era in sella la sua moto ha segnato il destino di
Stefano Porta, di soli 30 anni, mentre rientrava dopo essere stato in palestra. E’ accaduto mercoledì sera, verso le 21, mentre Porta stava percorrendo via Monte Bianco con la sua Honda Cbr 600. All’improvviso lo scontro con una Seat Ibiza, guidata da un giovane di 26 anni che aveva al sua fianco un’amica di 24, impegnata in una svolta a sinistra in ...
Morto in un incidente stradale a soli 200 metri da casa: un incidente mentre era in sella la sua moto ha segnato il destino di
Stefano Porta, di soli 30 anni, mentre rientrava dopo essere stato in palestra. E’ accaduto mercoledì sera, verso le 21, mentre Porta stava percorrendo via Monte Bianco con la sua Honda Cbr 600. All’improvviso lo scontro con una Seat Ibiza, guidata da un giovane di 26 anni che aveva al sua fianco un’amica di 24, impegnata in una svolta a sinistra in via Monte Rosa. Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di accertare le responsabilità: forse una manovra imprudente dell’automobilista, forse la velocità eccessiva del motociclista. Quel che è certo è che Porta, dopo l’impatto con la vettura è volato a terra e subito è parso in condizioni disperate. Inutili i tentativi compiuti dai volontari del 118 di Misinto e Saronno e dal personale medico giunto da Garbagnate Milanese per cercare di rianimarlo: alla fine non si è potuto fare altro che constatare il decesso. Per i due ragazzi a bordo dell’auto, entrambi sotto shock, la prognosi è di soli sei giorni per le contusioni riportate. Porta viveva in paese insieme ai genitori e alla sorella minore.
Stefano Porta, di soli 30 anni, mentre rientrava dopo essere stato in palestra. E’ accaduto mercoledì sera, verso le 21, mentre Porta stava percorrendo via Monte Bianco con la sua Honda Cbr 600. All’improvviso lo scontro con una Seat Ibiza, guidata da un giovane di 26 anni che aveva al sua fianco un’amica di 24, impegnata in una svolta a sinistra in via Monte Rosa. Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di accertare le responsabilità: forse una manovra imprudente dell’automobilista, forse la velocità eccessiva del motociclista. Quel che è certo è che Porta, dopo l’impatto con la vettura è volato a terra e subito è parso in condizioni disperate. Inutili i tentativi compiuti dai volontari del 118 di Misinto e Saronno e dal personale medico giunto da Garbagnate Milanese per cercare di rianimarlo: alla fine non si è potuto fare altro che constatare il decesso. Per i due ragazzi a bordo dell’auto, entrambi sotto shock, la prognosi è di soli sei giorni per le contusioni riportate. Porta viveva in paese insieme ai genitori e alla sorella minore.