In Italia la celebrazione dell'anniversario avverrà soltanto in due località: Roma, naturalmente, visto che è la capitale e poi Limbiate. Domani, sabato 13 aprile, si ricorda il genocidio del Rwanda: ovvero il massacro di quasi un milione di persone (uomini, donne e bambini) avvenuto dal 7 aprile al 4 luglio 1994. In villa Mella, aula consiliare Falcone Borsellino, la cerimonia è previta per le 15.

I ruandesi arriveranno da tutto il nord d’Italia per ricordare quei tragici eventi. Promotore dell’iniziativa a Limbiate è l’associazione Onlus Variopinto, che da anni segue progetti di cooperazione con il Paese africano. "Per noi - spiega

Bonaventure Muvunyi, della comunità ruandese in Italia - è fondamentale che si continui a fare memoria di quanto accaduto perché vogliamo che mai più accadano simili genocidi non solo in Rwanda, ma nel mondo”. La cerimonia commemorativa inizierà alle 15 con un momento di preghiera al quale seguiranno il saluto del coordinatore della diaspora ruandese in Italia e un video sul genocidio che racconterà non solo i drammatici avvenimenti che in quei mesi sconvolsero il Rwanda, ma anche le reazioni della comunità internazionale su quanto stava accadendo. Oltre al video saranno alcuni sopravvissuti al genocidio a raccontare ciò che hanno visto e vissuto in quei mesi sulla loro pelle. "Siamo molto orgogliosi di accogliere questo evento in città – spiega l’assessore alla Cultura

Daniele Lodola -. Non appena l’associazione Variopinto ha proposto l’iniziativa, l’amministrazione comunale si è resa subito disponibile per dare una mano a ricordare un momento così drammatico per il popolo ruandese e per la comunità internazionale". Durante il pomeriggio ci sarà anche un’introduzione storica sull’accaduto a cura di

Mbaraga Alphonse, ruandese che da anni vive in Italia. Presenzieranno all’incontro il sindaco

Raffaele De Luca e l’assessore alla Cultura Daniele Lodola, i consoli onorari del Rwanda

Lalia Morra e

Luciano Longo. Al termine della cerimonia si terrà un piccolo rinfresco.