Le finestre fotovolataiche dell’UniMi finaliste agli Oscar della tecnologia
L'Oscar della Tecnologia quest'anno potrebbe andare all'Università di Milano Bicocca: l'ateneo meneghino è infatti tra i grandi favori per i prodotti tecnologici più innovativi, grazie alla creazione di finestre 'fotovoltaiche', dotate di nano particelle fluorescenti
I ricercatori dell’Università Milano Bicocca tra i favoriti alla vittoria del cosiddetto Oscar della tecnologia. Bisognerà attendere la notte del 3 novembre quando verranno annunciati i vincitori dell’edizione 2016 degli “R&D 100 Awards”, un premio internazionale che riconosce i cento nuovi prodotti tecnologici più innovativi realizzati nel corso del 2015.
Tra i finalisti anche l’Università Milano-Bicocca che ha ottenuto la nomination grazie al progetto delle speciali finestre dotate di nano particelle fluorescenti che catturano e concentrano la luce del sole trasformandola in energia elettrica.
Un’invenzione molto importante quella messa a punto dal team del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’ateneo milanese coordinato dai professori Francesco Meinardi e Sergio Brovelli.
Un’invenzione che potrebbe cambiare le abitudini e arricchire il portafogli di famiglie e aziende. Queste finestre sono autentici pannelli solari domestici così che i computer, i condizionatori e il sistema di illuminazione di case e uffici potrebbe essere garantito direttamente dalle finestre.
Si tratta di un prodotto a zero impatto ambientale realizzato in collaborazione con il Los Alamos National Laboratory (U.S.A.) e con l’azienda statunitense UbiQD.
"Questa candidatura come finalisti per i prestigiosi R&D100 Awards che vedono in gara le migliori invenzioni al mondo conferma, una volta di più, l'enorme potenziale di questa tecnologia per l'integrazione 'invisibile' del fotovoltaico nel contesto urbano – commenta Sergio Brovelli -. A questo riguardo, l'Università di Milano-Bicocca detiene un portfolio di brevetti chiave per la realizzazione di dispositivi ad alta efficienza e zero impatto ambientale. A breve inizieremo la pre-industrializzazione dei nostri prototipi tramite una nuova società spin-off denominata Glass to Power, in costituzione nel prossimo mese di settembre".
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