Lentate: 150 persone in corteo per dire no a Pedemontana

Un corteo che ha attraversato il paese, per raggiungere il cantiere di Pedemontana e far sentire a gran voce la contrarietà nei confronti del progetto di realizzazione dell'importante arteria viabilistica. Si è svolto nel pomeriggio di ieri, domenica 21 settembre, alla presenza di numerose forze dell'ordine. Anzi, a essere sinceri, all'orario prefissato delle 14.30 il numero dei Carabinieri e degli agenti di Polizia (una ventina) nella centralissima piazza San Vito era pari a quello dei manif...

Un corteo che ha attraversato il paese, per raggiungere il cantiere di Pedemontana e far sentire a gran voce la contrarietà nei confronti del progetto di realizzazione dell'importante arteria viabilistica. Si è svolto nel pomeriggio di ieri, domenica 21 settembre, alla presenza di numerose forze dell'ordine. Anzi, a essere sinceri, all'orario prefissato delle 14.30 il numero dei Carabinieri e degli agenti di Polizia (una ventina) nella centralissima piazza San Vito era pari a quello dei manifestanti. Sembrava un flop incredibile, insomma, anche se gli organizzatori, quelli del comitato "No Pedemontana", manifestavano ottimismo: "E' sempre così, la gente poi arriva. In tanti ci hanno dato l'adesione in questi giorni". In effetti, arrivando sul posto, eravamo convinti di trovare almeno un centinaio di manifestanti: consensi erano arrivati dal Partito di Rifondazione Comunista (a livello provinciale), Partito dei Comunisti Italiani, Lista Tsipras, Movimento 5 Stelle, Legambiente, più una serie di associazioni e comitati di vari Comuni brianzoli. Alla partenza, avvenuta con almeno mezz'ora di ritardo, abbiamo stimato un centinaio di presenti. Non erano i 300 o 400 che gli organizzatori avevano annunciato alle forze dell'ordine, ma comunque un buon numero. Poi qualcuno si è aggiunto lungo il percorso per arrivare a quasi 150 manifestanti. In tutti la convinzione che Pedemontana è un'opera inutile e costosa, che devasta il territorio, non rispetta l'ambiente, non tiene conto del disastro ambientale della diossina. E, opinione diffusa tra le persone del corteo, soprattutto un'opera che si vuole realizzare senza provvedere a quelle opere di ottimizzazione che hanno lo scopo di migliorare la viabilità secondaria, ovvero quella dei Comuni, che risulteranno particolarmente danneggiati dal traffico locale causato dalle auto che eviteranno l'autostrada e il pedaggio. Purtroppo per i manifestanti, però, è proprio di questi giorni la notizia che Pedemontana avrà a disposizione i soldi per completare la tratta B1 e arrivare fino a Lentate sul Seveso. Già venerdì pomeriggio la Borsa Italiana dava notizia dell'approvazione del bilancio di Serravalle. Questa si impegna a girare immediatamente 62 milioni a Pedemontana (garantiti da un pool di banche) che, complessivamente, potrà beneficiare di un prestito di 258 milioni. Non bastano per completare tutta l'autostrada, ma sono sufficienti per portare nuovo traffico a Lentate sul Seveso e nei nostri Comuni.

1 commenti

uncittadino :
1500 partecipanti il primo anno nel 2012 a Desio, circa 400 nel 2013 a Desio, 150 (se va bene) ora nel 2014 a Lentate. Magari, porsi qualche domanda farebbe bene agli organizzatori. oppure per loro è meglio continuare così, in beata solitudine e senza poter incidere minimamente su quello che sta succedendo. Ma tanto, ci si fa vedere .......e buonanote al coinvolgimento di altri. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi