Acqua potabile per far rivivere il Laghetto Mirabello. Lo ha deciso nei giorni scorsi la Giunta comunale che ha approvato una delibera per supplire alla carenza d’acqua che sta mettendo a rischio l’ecosistema dell’area umida situata in prossimità del centro sportivo di via Superga. L’amministrazione comunale, informata del problema, si era rivolta al Parco delle Groane per avere una conferma riguardo alla criticità della situazione e, eventualmente, per ottenere indicazioni sulle corrette modalità d’intervento per risolvere il problema. L’analisi è stata poi affidata allo studio professionale “Natura & Cultura” di Bovisio Masciago che, il 12 marzo, ha consegnato la relazione finale. In base a questa si è stabilito, in accordo con il Parco Groane, di apportare acqua potabile. Il lavoro verrà eseguito a titolo gratuito dai Vigili del fuoco che si sono dichiarati disponibili. Nelle scorse settimane il Laghetto Mirabello aveva già fatto parlare di sé per la morte di un centinaio di esemplari tra rane rosse e rospi comuni. Le Guardie ecologiche volontarie avevano ricollegato il fenomeno alla presenza di roditori predatori, scartando l’ipotesi di una strage dovuta all’azione dell’uomo. Avevano poi riscontrato la presenza di coppie di rane e rospi in fase di accoppiamento e di due tritoni: esemplari da tutelare per favorire la deposizione delle uova.