Lentate: "Cento mila euro in più col fotovoltaico? Più convenienti i Btp"

Il fotovoltaico ha un forte valore ambientale ma, se vogliamo misurarlo in termini economici, era meglio investire i soldi del Comune in titoli di Stato.  Lo afferma
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che dopo aver visto letto del risparmio di 100 mila euro annunciato dall'amministrazione comunale, spiega con una lettera che i dati illustrati non corrispondono al vero.
Leggo sulla stampa che il nuovo impianto fotovoltaico sull’edificio comunale...

Il fotovoltaico ha un forte valore ambientale ma, se vogliamo misurarlo in termini economici, era meglio investire i soldi del Comune in titoli di Stato.  Lo afferma

Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che dopo aver visto letto del risparmio di 100 mila euro annunciato dall'amministrazione comunale, spiega con una lettera che i dati illustrati non corrispondono al vero.

Leggo sulla stampa che il nuovo impianto fotovoltaico sull’edificio comunale darà un grande vantaggio economico all’Ente. L’Assessore Negri ha scritto che “in 20 anni l'impianto produrrà entrate e minori costi per oltre € 100.000,00 a fronte di un investimento di € 32.700,00”. Non sono molto pratico con i numeri e capisco poco di investimenti, ma credo in buona fede che il nostro amministratore si sia sbagliato, forse per un eccesso di entusiasmo. Oppure mi sbaglio io e chiedo sin d’ora ammenda.

Dai dati trasmessi dal Comune di Lentate sul Seveso, apprendo che  il rimborso del conto energia è stimato in euro 898,0224 euro all’anno, così come il risparmio rispetto al consumo è stimato in euro 4.255,4016 all’anno. Di tali valori non vi è quindi certezza alcuna, è solo una previsione formulata dal Consorzio Esa ovvero dall’unico soggetto che ha rivolto una proposta economica al Comune di Lentate sul Seveso e che ha poi avuto l’incarico di realizzare l’impianto fotovoltaico.

Il “ritorno dell’investimento” è stato indicato in 6,261857553 anni. Tuttavia anche tale dato non è certo, in quando determinato utilizzando il presunto vantaggio economico annuo.

La somma del rimborso totale conto energia  e del risparmio consumo è di euro 103.068,48, dato comunque presunto perché ottenuto moltiplicando per 20 i valori stimati di cui sopra. Anche a voler prendere per buone le previsioni di chi ha eseguito l’opera, detratto il costo d’investimento, il guadagno effettivo oltre il termine di ammortamento (ma dovremmo dire il “guadagno stimato” !) è di euro 70.798,473 in 20 anni.

Però a questa analisi mancano un po’ di dati. Per esempio l’Assessore non  ha dichiarato il costo della manutenzione ordinaria  annua, che nella propria offerta il Consorzio Esa ha indicato in euro 1.200,00 oltre i.v.a. all’anno per 52Kwp.

Inoltre, nel documento che mi è stato messo a disposizione (l’unico, per quanto mi è stato detto, nella disponibilità della Giunta prima della delibera di affidamento dell’incarico), non è indicata la durata garantita dei pannelli fotovoltaici, né la loro resa.  A voler essere approssimativi per difetto e confidando nel fatto che nei prossimi anni il Comune non debba sostituire i pannelli a proprie spese,  l’efficienza dell’impianto è garantita con un esborso di euro 6.701,5382 in 20 anni (1.200,00euro/52kwp x 12kwp x 21% x 20a).

Dunque, il guadagno stimato oltre il termine di ammortamento (comunque nell’arco di 20 anni) è di euro 64.096,935: pertanto, l’investimento di euro 32.700,00, ha un rendimento dell’2,75% annuo. Il Btp al maggio 2023  rende il 4,66%. (quasi 4 volte, considerando che la scadenza è decennale).

Forse è il caso di valorizzare il dato ambientale, l’unico in grado di giustificare rendimenti così bassi delle risorse che i cittadini mettono a disposizione di questa Amministrazione pagando le tasse: Lentate Popolare avrebbe semplicemente detto che la tutela della salute dei cittadini non ha prezzo, perché la politica si deve occupare del benessere dei lentatesi non di finanza.

Massimiliano Costantin, Lentate Popolare