Sono iniziati lunedì 6 maggio i lavori per la trasformazione della scuola primaria di via Bizzozzero a Cimnago in scuola per l’infanzia. Un'intenzione già annunciata dall'amministrazione comunale in sede di chiusura del plesso scolastico e che ora, dopo mesi di attesa, si traduce in fatti. “I tempi previsti per la consegna dei lavori sono di 60 giorni – dichiara l’assessore al Territorio Iolanda Negri - quindi a luglio sarà possibile arredare gli ambienti e a settembre accogliere i bambini. I lavori consistono nell’adeguamento dei sanitari, una diversa destinazione degli spazi, la sistemazione del giardino con attrezzature per i giochi e la formazione di angoli di aggregazione finalizzati allo sviluppo della didattica ambientale. Una parte importante della ristrutturazione riguarda gli impianti: quello per il riscaldamento è a pavimento in modo da poter sfruttare al meglio le nuove tecnologie (pannelli solari, caldaie di nuova generazione e altro ancora), mentre l’impianto di illuminazione verrà realizzato con lampade a led, a bassissimo consumo energetico”. Non si potrà dire che la scuola di Cimnago sarà autosufficiente dal punto di vista dei consumi energetici - spiega l'amministrazione comunale attraverso il comunicato diffuso alla stampa - ma sicuramente sarà la prima scuola del nostro comune a bassissimo impatto ecologico. Pannelli solari, caldaia a condensazione, cappotto termico, sono gli accorgimenti per rendere minimi i consumi energetici che verranno realizzati nell’ambito del progetto "Energy Efficiency Milan Covenant of Mayors" attraverso la convenzione firmata con la Provincia di Milano. Per quanto riguarda la distribuzione degli spazi il plesso ristrutturato vedrà: tre aule, un salone polivalente una sala per il relax, un laboratorio didattico, l’aula insegnanti, la bidelleria, oltre ai servizi. Una particolare attenzione è stata data all’arredo degli spazi esterni, in modo da poterli utilizzare anche come aule didattiche all’aperto. “La scuola – conclude Negri - potrà accogliere 75 bambini, un numero sufficiente a soddisfare le esigenze del nostro Comune per diversi anni. La scuola è il luogo in cui i nostri figli trascorrono buona parte della loro giornata  ed è per questo che dobbiamo assicurare ambienti confortevoli per meglio rispondere alle funzioni sociali ed educative cui è preposta. Sono convinta che la qualità della scuola pubblica non può essere lasciata solo al buon cuore di docenti, personale non docente, dirigenti scolastici e genitori, deve essere incrementata ogni giorno anche migliorando e mettendo in sicurezza le sue strutture e questo è quello che abbiamo fatto”. I lavori sono stati aggiudicati alla Ditta Selva Mercurio di Como  per un importo di circa 100 mila euro.