Varedo: una convenzione tra Comune e Caritas per aiutare i cittadini in difficoltà

Un accordo tra Comune e parrocchia per poter seguire in modo più efficace le persone bisognose del territorio. Anche evitando i casi dei furbetti che prendono contributi da entrambe le realtà cittadine, di fatto sottraendo risorse importanti per altre persone in difficoltà. E' il frutto di una convenzione firmata mercoledì 15 dal Comune e dalla Caritas locale nelle persone di
Sonia Novi (caposettore dei Servizi alla persona) e del parroco
don Giuseppe Grisa...

Un accordo tra Comune e parrocchia per poter seguire in modo più efficace le persone bisognose del territorio. Anche evitando i casi dei furbetti che prendono contributi da entrambe le realtà cittadine, di fatto sottraendo risorse importanti per altre persone in difficoltà. E' il frutto di una convenzione firmata mercoledì 15 dal Comune e dalla Caritas locale nelle persone di

Sonia Novi (caposettore dei Servizi alla persona) e del parroco

don Giuseppe Grisa. "Negli ultimi anni  - spiega Matteo Figini, assessore ai Servizi sociali - si è andata intensificando la collaborazione, già avviata con la precedente amministrazione, tra il gruppo Caritas della Comunità Pastorale “Maria Regina degli Apostoli” e l'assessorato ai Servizi alla persona. Partendo dall' assunto che là dove esiste un dialogo con l'Ente pubblico possano nascere collaborazioni proficue ed anche rispettose dei reciproci ruoli e autonomie, si è messo a punto un Protocollo Operativo. Già da tempo io e il parroco avevamo incentivato questo accordo diventato finalmente realtà, i cui benefici andranno a favore della cittadinanza varedese". Il documento, nato con l'ausilio dell'Assessorato Servizi alla Persona e del gruppo Caritas, ha lo scopo di formalizzare e rendere sempre più efficace una metodologia operativa tra i due Enti, soprattutto rispetto al continuo scambio di informazioni,  all’oculatezza nell’utilizzo delle risorse disponibili permettendo, conseguentemente, una maggiore attenzione alle diverse e sempre più in aumento forme di disagio, conseguenti a questa grave crisi economica, che sta colpendo anche la cittadinanza varedese.