Lentate: "Copreno è rimasta senza il trasporto pubblico"

La frecciata arriva nella settimana europea della mobilità, ovvero in quel periodo in cui i Comuni cercano di dimostrare che stanno 'scoraggiando' l'uso eccessivo dell'automobile: la frazione di Copreno è rimasta senza il trasporto pubblico e, inevitabilmente, o si resta asserragliati in casa oppure - chi può - deve per forza servirsi dell'auto per le necessità quotidiane. E' l'osservazione che
Matteo Turconi Sormani (capogruppo della lista Lega Nord - 5 Borghi) fa all'ammin...

La frecciata arriva nella settimana europea della mobilità, ovvero in quel periodo in cui i Comuni cercano di dimostrare che stanno 'scoraggiando' l'uso eccessivo dell'automobile: la frazione di Copreno è rimasta senza il trasporto pubblico e, inevitabilmente, o si resta asserragliati in casa oppure - chi può - deve per forza servirsi dell'auto per le necessità quotidiane. E' l'osservazione che

Matteo Turconi Sormani (capogruppo della lista Lega Nord - 5 Borghi) fa all'amministrazione comunale presentando un'interrogazione che intende discutere già nel prossimo Consiglio comunale (dovrebbe essere il 30 settembre ma non abbiamo ancora conferme). "Pochi giorni fa - afferma Turconi rivolgendosi per iscritto al sindaco

Rosella Rivolta - , l’assessore

Marco Cappelletti annunciava via social bar per il gaudium magnum degli abitanti delle frazioni -sempre sotto il tiro al bersaglio di questa giunta- che 'vi saranno da settembre 23 corse di pullman in più al giorno per la stazione!' E prolissamente si prodigava di specificare corse e fermate. Ometteva però, in perfetto stile renziano, il vero dato. La frazione di Copreno, dislocata perlopiù tra la piazza fiume e la via tonale, ha perso tutte le corse e ben tre fermate". Il capogruppo della Lega Nord, a sostegno della sua preoccupazione, cita il comunicato di Ari Pullman: "Pertanto le seguenti fermate in località Copreno saranno soppresse: - Viale del Popolo - Piazza Fiume - Viale Trento e Trieste". "Tutto questo - commenta Turconi - per buona pace dei colombini e massimini oltreché di qualche impiegato e operaio che non volendo prendere in mano l’auto, o non potendo farlo, utilizzava ancora un servizio che nella frazione di Copreno passava i due terzi di secolo di vita. Al sottoscritto sembra tanto la solita attenzione riservata ai più deboli dalla presunta sinistra con capogruppo la sellina (si scrive così?)

Daniela Castelluccio". La considerazione di Turconi, in attesa di avere una risposta del primo cittadino, è una sola: "Mi auguro che le prossime elezioni amministrative arrivino prima della totale demolizione dei servizi esistenti nelle frazioni".