"Attenzione quando qualcuno suono al campanello di casa. Può essere un truffatore che non vede l'ora di mettere a segno un nuovo colpo, ma può essere anche un politico che viene a fare promesse elettorali, che poi non manterrà, con lo scopo di ottenere un voto". L'avvertimento è di

Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che non riesce a non fare ironia quando viene a conoscenza dell'iniziativa dell'amministrazione comunale di diffondere in tutte le abitazioni un opuscolo contro le truffe. "Noi - spiega Costantin - restiamo in attesa di sapere come comportarci quando suonano a casa per promettere un "consumo di suolo zero" e poi rendono edificabili aree considerate corridoi ecologici o sacrificano terreni in uso a contadini per fare cinema-multisala; quando ti avvicinano con la promessa di istituire nei primi cento giorni di amministrazione un forum permanente su Pedemontana, senza poi combinare nulla o quando ti fermano al mercato parlando di integrazione e poi tolgono ogni politica attiva per l'inserimento scolastico degli extracomunitari dal Piano al diritto allo studio". Costantin precisa di non aver nulla contro l'iniziativa dell'opuscolo anti truffa che, anzi, considera lodevole: "Però non è ancora tempo per essere coerenti con quanto promesso agli elettori?"