Non importa di che specie sia l’essere che soffre. Quello che importa è la percezione di ciò che prova. È questo il senso della ricerca artistica di

Marco Minotti in mostra dal 14 dicembre (inaugurazione alle ore 17.30) al 22 dicembre al Museo «Vignoli» (via Santino De Nova, 26) con «Humanimal», organizzata da

Michelangelo Anastasi e

Lucyna Erosa Marelli Raszka di «Mikeroart» con il patrocinio del Comune di Seregno. «Humanimal», un neologismo che unisce il mondo umano e quello animale, è un’«esplorazione» della sensibilità animale attraverso disegni, dipinti ed installazioni con grande forza dinamica e carica emotiva. «In modo semplice e quasi naif – spiega la critico d' arte

Gaia Mauri - Minotti riesce con le sue opere a confrontarsi con temi contemporanei e molto attuali, come quello, esplicitato dalla stesso titolo, contro la violenza sugli animali. Credo che la bellezza dell’arte di Marco stia nella sua grande capacità di creare un netto contrasto tra l’immagine visiva rappresentata e la crudeltà e la violenza del messaggio da questa veicolato». Marco Minotti, 40 anni, laureato in n architettura al Politecnico di Milano, vive e lavora a Meda. Tra le sue mostre personali sono da ricordare quella presso lo spazio culturale «Landhaus» a St Polten, in Austria, alla «Dora House» di Londra, alla «Banca U.B.S» di Lugano a Bangkok, con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana. Marco Minotti è stato scelto da

Vittorio Sgarbi per la Biennale di Venezia del 2011. La mostra potrà essere visitata dal 14 al 22 dicembre nei seguenti orari: lunedì e giovedì dalle 18.30 alle 20; venerdì dalle 16.30 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20.