Lentate e Seveso: due manifestazioni per dire no a Pedemontana
Due manifestazioni simboliche nella stessa giornata per ribadire la necessità di difendere il territorio e far sentire la contrarietà nei confronti dell'avanzata dell'autostrada Pedemontana. Sono quelle organizzate per la giornata di sabato scorso, 18 aprile, dal coordinamento "No Pedemontana" che, con due gesti diversi, ha cercato di sensibilizzare i cittadini. Il primo appuntamento è stato quello della mattinata di sabato. Ritrovo alle 10.30 a Lentate sul Seveso in frazione Copreno (via Tri...
Due manifestazioni simboliche nella stessa giornata per ribadire la necessità di difendere il territorio e far sentire la contrarietà nei confronti dell'avanzata dell'autostrada Pedemontana. Sono quelle organizzate per la giornata di sabato scorso, 18 aprile, dal coordinamento "No Pedemontana" che, con due gesti diversi, ha cercato di sensibilizzare i cittadini. Il primo appuntamento è stato quello della mattinata di sabato. Ritrovo alle 10.30 a Lentate sul Seveso in frazione Copreno (via Trieste angolo via Cinque Giornate) per andare alla spicciolata alla rotatoria della Novedratese: lì i partecipanti - poco più di una trentina - hanno esposto i loro striscioni rendendoli visibili agli automobilisti in transito. "Il luogo è tutt'altro che casuale - spiegava uno degli organizzatori - guardate il traffico che sta arrivando qui da ogni direzione e le code che si stanno formando non certo per colpa nostra. Con l'apertura di Pedemontana, ovvero con il collegamento con Lentate sul Seveso, qui sarà sempre così. Anzi, siamo sinceri: ogni giorno sarà molto peggio di quanto possiamo notare già ora". Nel pomeriggio, con ritrovo alle 14.30 davanti al municipio, si è svolta invece la camminata a Seveso. Un centinaio i partecipanti (tra questi anche Giuliano Soldà, sindaco di Bovisio Masciago), enorme lo spiegamento da parte delle forze dell'ordine, ma tutto si è svolto senza problemi. Il corteo, che in questo caso voleva evidenziare il rischio diossina nell'esecuzione dei lavori, si è dapprima diretto verso l'ex area Icmesa, poi ha costeggiato il Bosco delle Querce per fare ritorno in centro alla città, piazza Cardinal Confalonieri, dov'era atteso da un gruppo rock. Come ha poi 'postato' su Facebook qualcuno dei partecipanti, scarsa in entrambe le occasioni l'adesione dei cittadini dei due paesi coinvolti. [gallery columns="4" ids="26305,26306,26307,26308"]