Varedo: una sala delle Acli intitolata al prete operaio don Mario Colnaghi

A distanza di anni ha avuto ragione lui. Elemento di frattura nei confronti del mondo del clero, il sacerdote 'varedese' don Mario Colnaghi è ora riabilitato e riconosciuto a tutti gli effetti come esempio positivo per le future generazioni: domenica pomeriggio, infatti, gli è stata intitolata una sala al centro Acli. Una realtà, quella delle Acli, che lui conosceva bene e che ha difeso a spada tratta e promosso con tutta quella determinazione di cui era capcace. Nato nel 1924, diventato sace...

A distanza di anni ha avuto ragione lui. Elemento di frattura nei confronti del mondo del clero, il sacerdote 'varedese' don Mario Colnaghi è ora riabilitato e riconosciuto a tutti gli effetti come esempio positivo per le future generazioni: domenica pomeriggio, infatti, gli è stata intitolata una sala al centro Acli. Una realtà, quella delle Acli, che lui conosceva bene e che ha difeso a spada tratta e promosso con tutta quella determinazione di cui era capcace. Nato nel 1924, diventato sacerdote 26 anni più tardi, don Mario era arrivato a Varedo all'inizio degli anni '70 con provenienza Cislago. Assistente Acli della zona di Varese, ha continuato a svolgere il compito anche in città coinvolgendo numerosi giovani e accrescendo in loro la sensibilità nei confronti delle Acli. Era un vero e proprio trascinatore, prete operaio alla Pirelli e poi alla Snia Viscosa di Varedo, situazione poco accettata dalla gerarchia ecclesiastica che aveva preso nei suoi confronti la decisione di una 'sospensione a divinis' poi rientrata. E' grazie a lui che le Acli sono arrivate in città, dapprima ospitate in oratorio e poi, sempre grazie a lui che aveva provveduto ad acquisire la struttura, nella sede in cui sono a tutt'oggi. Con lungimiranza e sensibilità aveva anche provveduto a realizzare la Casa Alpina per consentire alle famiglie più bisognose di poter trascorrere durante l'anno un periodo di vacanza.

1 commenti

luciana figini :
Buongiorno! Sono davvero commossa e felice per questo, anche se tardo, riconoscimento a Don Mario, grande sacerdote e grande uomo, una delle più grandi personalità che Varedo abbia avuto. Grazie dell'articolo dedicato ad un uomo ingiustamente dimenticato da molti. Su di lui avevo scritto un articoletto sul mio blog. Se vi fa piacere leggetelo: http://luciana-unviaggioimmobile.blogspot.it/search/label/Don%20Mario%20di%20Varedo Cordialissimi saluti Luciana Figini | venerdì 14 agosto 2015 12:00 Rispondi