Lentate: finti poliziotti palpano le prostitute, poi le rapinano
Fingendo di essere due poliziotti hanno avvicinato due prostitute sulla Nazionale dei Giovi e le hanno rapinate: arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Seregno, sono stati poi processati per direttissima e condannati a cinque anni di reclusione ciascuno. Davvero una pessima idea quella di G.G., milanese di 48 anni, e di P.P.A., 42 anni residente a Cantù, che qualche sera fa hanno preso di mira due prostitute romene di 22 e 25 anni sulla Nazionale dei Giovi. Appena scesi dalla loro auto,...
Fingendo di essere due poliziotti hanno avvicinato due prostitute sulla Nazionale dei Giovi e le hanno rapinate: arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Seregno, sono stati poi processati per direttissima e condannati a cinque anni di reclusione ciascuno. Davvero una pessima idea quella di G.G., milanese di 48 anni, e di P.P.A., 42 anni residente a Cantù, che qualche sera fa hanno preso di mira due prostitute romene di 22 e 25 anni sulla Nazionale dei Giovi. Appena scesi dalla loro auto, dopo aver mostrato una pistola e fingendo di essere poliziotti, hanno chiesto i documenti alle due ragazze e le hanno costrette a togliersi il piumino. Con la scusa di perquisirle, uno dei due ha anche 'allungato' le mani approfittando della situazione. Una guardia giurata in transito in quel momento, si è accorta di quanto stava accadendo ed è intervenuta. I due, a quel punto, hanno preso le borse delle due prostitute, per un bottino complessivo di 400 euro, e sono fuggiti a tutta velocità. La guardia giurata, preso il numero di targa, ha subito telefonato al 112 e i due sono stati intercettati e arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Seregno con l'accusa di rapina aggravata. Per uno dei due si è aggiunta anche quella di violenza sessuale. Processati per direttissima, sono stati condannati dal Tribunale di Monza.