Lentate: il Comune prova a rivitalizzare i mercati cittadini
Con il passare degli anni i mercati cittadini sono diventati sempre meno appetibili. Non tanto per i cittadini, quanto per i commercianti ambulanti che, poco per volta, hanno iniziato a preferire sedi più remunerative. L'amministrazione comunale prova ora a rivitalizzarli: con una delibera di Giunta di fine gennaio ha infatti deciso di riassegnare gli spazi che si sono liberati, provando a chiamare in paese nuovi commercianti. Comunque vada a finire il bando approvato, il compito di ridare vi...
Con il passare degli anni i mercati cittadini sono diventati sempre meno appetibili. Non tanto per i cittadini, quanto per i commercianti ambulanti che, poco per volta, hanno iniziato a preferire sedi più remunerative. L'amministrazione comunale prova ora a rivitalizzarli: con una delibera di Giunta di fine gennaio ha infatti deciso di riassegnare gli spazi che si sono liberati, provando a chiamare in paese nuovi commercianti. Comunque vada a finire il bando approvato, il compito di ridare vita ai mercati lentatesi è tutt'altro che semplice: a differenza di quanto avviene in altre città della zona, che possono contare anche su un numero maggiore di residenti, qui si tratta di piccoli mercati rionali. Utili ai cittadini, in particolare a chi non fa la spesa in macchina al supermercato, o a chi vuole trovare una diversificazione della merce esposta, anche a prezzi appetibili, ma non sempre considerati dai commercianti ambulanti: questi, dopo aver provato a tornare a casa con incassi poco esaltanti dai mercati lentatesi, spesso hanno deciso di dedicare la loro giornata lavorativa altrove nella speranza di guadagnare qualcosa in più. L'amministrazione comunale, considerando il mercato un servizio utile ai cittadini, ci riprova: se qualche ambulante va altrove, giusto dare ad altri lo spazio lasciato libero. Ecco quindi che a Lentate centro sono messi a disposizione 3 posti per alimentari e 7 per non alimentari. A Camnago uno per alimentari, uno riservato al produttore agricolo e 3 per non alimentari. A Birago sono 4 spazi per alimentari e 3 per non alimentari. In più sono previsti due posti a Cimnago, al di fuori di quella che è l'area mercatale cittadina, nell'intento di portare nella piccola frazione un pescivendolo e un fruttivendolo.
daniela freguia :
Mercato.. Andando a memoria, negli anni 60/70 il mercato a Lentate sul Seveso era un’istituzione. Farvi un giro per acquisti o per tenersi informati su qualità e prezzo della merce esposta nelle bancarelle era quasi d’obbligo. Per gli amici poi, percorrere via Giacomo Matteotti dopo la Messa, era davvero un piacevole diversivo. Al mercato la gente comune acquistava fiduciosa nella concorrenzialità dei prezzi, mentre dai commercianti lentatesi, i cui negozi alla domenica restavano chiusi, non s’alzava alcuna voce contraria all’avvenimento. Nello svolgere del tempo, il paese Lentate ha subito molti cambiamenti. Com’è naturale che sia, anche la situazione mercato è in evoluzione, in peggio, da quel che si legge: purtroppo a disertare pare non siano gli acquirenti, ma gli stessi venditori ambulanti. In altre zone – leggi Milano, via Valvassori Peroni, per esempio, dove il mercato si svolge nell’intera giornata di sabato, oppure in tanti paesi del piacentino - è improbabile trovare spazi vacanti: laddove un venditore italiano abbandona se ne affacciano due extracomunitari. Solitamente dell’America Latina quelli dediti alla verdura, Cinesi, invece, quelli dediti all’abbigliamento. Le loro attività, a giudicare dal movimento utenti, pare essere fiorente. Vuoi che il fenomeno stia tutto nel fatto che i nuovi arrivati si accontentano di guadagnare meno? Sia come sia, se un posto bancarella resta vacante, per un buon servizio ai cittadini è bene che venga assegnato ad altri commercianti più disponibili, come gli appositi uffici pare si stiano movendo. Daniela Freguia | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi