Lentate, in forma ridotta ma ritorna: domenica c'è la mostra zootecnica

Ritorna la mostra mercato della zootecnia: dopo un anno di stop, l'importante rassegna che vede coinvolto il mondo agricolo provinciale targato Monza Brianza, è pronta ad accogliere migliaia di visitatori provenienti non solo dalla Lombardia. Una ghiotta opportunità, come sempre, per gli operatori locali che possono farsi conoscere da un vasto pubblico. Dopo lo stacco dello scorso anno (dovuto al difficile momento economico che aveva costretto gli altri Enti e gli Istituti che hanno...

Ritorna la mostra mercato della zootecnia: dopo un anno di stop, l'importante rassegna che vede coinvolto il mondo agricolo provinciale targato Monza Brianza, è pronta ad accogliere migliaia di visitatori provenienti non solo dalla Lombardia. Una ghiotta opportunità, come sempre, per gli operatori locali che possono farsi conoscere da un vasto pubblico. Dopo lo stacco dello scorso anno (dovuto al difficile momento economico che aveva costretto gli altri Enti e gli Istituti che hanno sempre sostenuto la manifestazione a contrarre le loro possibilità di finanziamento, riducendo il contributo del  50% circa), la Mostra Mercato è dunque pronta nuovamente, seppur in forma ridotta rispetto al passato, a far parlare di sé. I prodotti agricoli locali e la loro trasformazione gastronomica saranno dunque gli ingredienti della ventiseiesima edizione, in programma presso Villa Cenacolo, in piazza san Vito, con ingresso libero. Alle 10.30 di domenica avrà luogo l’ inaugurazione ufficiale della Mostra Mercato, con la benedizione ufficiale del paroco della Comunità Pastorale santo Stefano

don Italo Miotto, alla presenza del sindaco

Rosella Rivolta e del presidente della Mostra Mercato

Elena Cazzaniga. “In attesa di Expo 2015– afferma il sindaco – la mostra mercato della zootecnia dà spazio a una vetrina dei prodotti agricoli locali, con protagonisti i sapori, i profumi e i colori della campagna brianzola. Quest’anno avremo una finestra aperta sull’agricoltura e la filiera corta, con un passaggio diretto dal produttore al consumatore, cucinato sul campo, in stretto contatto col pubblico, al fine di mettere in luce i prodotti del mondo agricolo. Così l’agricoltura contribuisce a dare visibilità al nostro Comune e, al contempo, dimostra che proprio il nostro Comune rappresenta un punto di riferimento per tutto il territorio provinciale”. “L’anno scorso non siamo riusciti a realizzarla per i tagli finanziari che hanno investito anche noi – dichiara il presidente Elena Cazzaniga. Quest’anno abbiamo voluto costruire ugualmente un evento in chiave ridotta per il bestiame, ma significativo per il territorio rappresentato e per i suoi prodotti. Oggi però organizzarla, non lo nascondo, è molto difficile. Che i tempi siano duri nessuno lo nega, ma è proprio questo il momento di ripartire per nuove sfide. Provare per credere. La grande affluenza di pubblico, dalle 13 mila alle 15 mila persone in una sola giornata, lo ha sempre dimostrato. La manifestazione continuerà ad applicare la filosofia di sempre, integrandola con gli eventi gastronomici, culturali e didattici rivolti al consumatore, sempre restando nell’ambito del settore agrozootecnico”. Per tutta la durata della manifestazione è in funzione il bar ristorante con specialità bovine e gastronomiche del territorio. Alla manifestazione partecipano anche espositori di prodotti agricoli e zootecnici locali della Provincia di Monza e Brianza.