Seveso: sorpresa, in Consiglio comunale si discute del bilancio 2011
Doveva essere approvato entro il mese di aprile: ma per mesi si è parlato più di Pedemontana, di Ferrovie e, insieme, delle dimissioni firmate dal sindaco
Massimo Donati che le ha ritirate in extremis. A distanza di cinque mesi, però, ecco la sorpresa: il bilancio consuntivo 2011 approda sui tavoli del Consiglio comunale. Proprio in questi giorni, infatti, è stata notificata ai consiglieri la convocazione della prossima seduta, che è in programma lunedì sera, naturalmente se...
Doveva essere approvato entro il mese di aprile: ma per mesi si è parlato più di Pedemontana, di Ferrovie e, insieme, delle dimissioni firmate dal sindaco
Massimo Donati che le ha ritirate in extremis. A distanza di cinque mesi, però, ecco la sorpresa: il bilancio consuntivo 2011 approda sui tavoli del Consiglio comunale. Proprio in questi giorni, infatti, è stata notificata ai consiglieri la convocazione della prossima seduta, che è in programma lunedì sera, naturalmente sempre con inizio alle 21, nell'aula magna della scuola media di via De Gasperi. Serata importante per l'amministrazione Donati che sarà messa a dura prova: sui conti del 2011, inevitabilmente, si scatenerà la polemica per il debito di 1 milione 300 mila euro della municipalizzata Aspes che sarà ripianato utilizzando il precedente avanzo di amministrazione. Dal punto di vista politico, però, saranno dolori.
Massimo Vaccarino, presidente del Consiglio comunale, ha specificato nella convocazione che qualora la discussione non si dovesse esaurire nella serata di lunedì o se non si dovesse raggiungere il numero legale, i lavori proseguirebbero mercoledì 26 alla stessa ora. Del resto, sulla carta, il sindaco salvo sorprese non dovrebbe avere i numeri per approvare il bilancio: la Lega Nord, dalla fine di aprile, è uscita ufficialmente dalla Giunta e ha annunciato di non volerlo più sostenere. Addetti ai lavori ci spiegano però che la mancata approvazione del bilancio consuntivo non comporta alcun rischio per il primo cittadino. Significherebbe chiamare il commissario prefettizio per la verifica dei conti e per la sua approvazione. Insomma un arrivo che si circoscrive a quell'atto. Il vero banco di prova, per vedere se l'attuale amministrazione può arrivare alle elezioni del 2013, sarà soltanto il bilancio previsionale. Con l'autunno, insomma, ci diranno quali progetti avevano per il 2012. Altrimenti tutti a casa in attesa del voto primaverile.
Massimo Donati che le ha ritirate in extremis. A distanza di cinque mesi, però, ecco la sorpresa: il bilancio consuntivo 2011 approda sui tavoli del Consiglio comunale. Proprio in questi giorni, infatti, è stata notificata ai consiglieri la convocazione della prossima seduta, che è in programma lunedì sera, naturalmente sempre con inizio alle 21, nell'aula magna della scuola media di via De Gasperi. Serata importante per l'amministrazione Donati che sarà messa a dura prova: sui conti del 2011, inevitabilmente, si scatenerà la polemica per il debito di 1 milione 300 mila euro della municipalizzata Aspes che sarà ripianato utilizzando il precedente avanzo di amministrazione. Dal punto di vista politico, però, saranno dolori.
Massimo Vaccarino, presidente del Consiglio comunale, ha specificato nella convocazione che qualora la discussione non si dovesse esaurire nella serata di lunedì o se non si dovesse raggiungere il numero legale, i lavori proseguirebbero mercoledì 26 alla stessa ora. Del resto, sulla carta, il sindaco salvo sorprese non dovrebbe avere i numeri per approvare il bilancio: la Lega Nord, dalla fine di aprile, è uscita ufficialmente dalla Giunta e ha annunciato di non volerlo più sostenere. Addetti ai lavori ci spiegano però che la mancata approvazione del bilancio consuntivo non comporta alcun rischio per il primo cittadino. Significherebbe chiamare il commissario prefettizio per la verifica dei conti e per la sua approvazione. Insomma un arrivo che si circoscrive a quell'atto. Il vero banco di prova, per vedere se l'attuale amministrazione può arrivare alle elezioni del 2013, sarà soltanto il bilancio previsionale. Con l'autunno, insomma, ci diranno quali progetti avevano per il 2012. Altrimenti tutti a casa in attesa del voto primaverile.