Lentate: "La Brughiera inglobata nelle Groane? Utilità zero"
"Diciamolo chiaramente senza vergogna: l'unico lato positivo di tutta l'operazione è che azzeriamo un centro di costo. Per il resto è una scelta che non porta a nulla". Non ha mezzi termini
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, per definire l'operazione su vasta scala che sta portando di versi Comuni a pronunciare il sì affinché il parco della Brughiera Briantea venga inglobato nei confini del Parco delle Groane per completare il suo processo di 'regionaliz...
"Diciamolo chiaramente senza vergogna: l'unico lato positivo di tutta l'operazione è che azzeriamo un centro di costo. Per il resto è una scelta che non porta a nulla". Non ha mezzi termini
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, per definire l'operazione su vasta scala che sta portando di versi Comuni a pronunciare il sì affinché il parco della Brughiera Briantea venga inglobato nei confini del Parco delle Groane per completare il suo processo di 'regionalizzazione'. Se la scelta
è stata criticata dal punto di vista politico da Carlo Del Pero ("Insieme per Lentate") che la considera una perdità di sovranità del municipio sul territorio comunale, Costantin non si è fatto pregare per dire a chiare lettere ciò che pensa dell'operazione e dell'atteggiamento ambientalista della maggioranza riguardo all'operazione. "Prima di tutto - ha esordito il capogruppo di Lentate Popolare - vi invito a dire chi di voi ha terreni che con l'operazione finiranno nel parco regionale. Nessuno, lo so. L'unico appezzamento è mio, o meglio di mio papà. Eppure avevo votato già anni fa a favore dell'ampliamento dei confini del Parco della Brughiera. Questo per dire che credo alla tutela dei parchi. Voi, però, prendete una decisione su terreni di altri senza esservi mai confrontati con i cittadini. Vi siete trincerati nel palazzo, perché sapete che questa operazione non porterà grande utilità". E poi i rimproveri: "Prima di pensare ai confini del parco, forse è meglio che iniziate a occuparvi della ciclopedonale che avete promesso e non avete ancora realizzato. Prima di dire che siete per una politica di tutela del territorio, tutelatelo. Avete mai rimosso i rifiuti che qualche maleducato ha abbandonato? No, mai. Però vi fa comodo dire che il parco è territorio da salvaguardare".
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, per definire l'operazione su vasta scala che sta portando di versi Comuni a pronunciare il sì affinché il parco della Brughiera Briantea venga inglobato nei confini del Parco delle Groane per completare il suo processo di 'regionalizzazione'. Se la scelta
è stata criticata dal punto di vista politico da Carlo Del Pero ("Insieme per Lentate") che la considera una perdità di sovranità del municipio sul territorio comunale, Costantin non si è fatto pregare per dire a chiare lettere ciò che pensa dell'operazione e dell'atteggiamento ambientalista della maggioranza riguardo all'operazione. "Prima di tutto - ha esordito il capogruppo di Lentate Popolare - vi invito a dire chi di voi ha terreni che con l'operazione finiranno nel parco regionale. Nessuno, lo so. L'unico appezzamento è mio, o meglio di mio papà. Eppure avevo votato già anni fa a favore dell'ampliamento dei confini del Parco della Brughiera. Questo per dire che credo alla tutela dei parchi. Voi, però, prendete una decisione su terreni di altri senza esservi mai confrontati con i cittadini. Vi siete trincerati nel palazzo, perché sapete che questa operazione non porterà grande utilità". E poi i rimproveri: "Prima di pensare ai confini del parco, forse è meglio che iniziate a occuparvi della ciclopedonale che avete promesso e non avete ancora realizzato. Prima di dire che siete per una politica di tutela del territorio, tutelatelo. Avete mai rimosso i rifiuti che qualche maleducato ha abbandonato? No, mai. Però vi fa comodo dire che il parco è territorio da salvaguardare".